L’edizione ripropone La Stratonica, primo romanzo di Luca Assarino, pubblicato tra il 1635 ed il 1637 e prontamente tradotto in francese, inglese e tedesco, che si attesta tra i romanzi più letti del nostro Seicento. Testo rappresentativo di quel filone “psicologico” in cui prevale l’interesse verso l’analisi dei personaggi, appartiene ad una tipologia romanzesca, che si distingue dall’affermato modello avventuroso-galante, basato sull’intreccio, con il quale ancora spesso si identifica il romanzo barocco. Dall’intricato panorama delle circa quaranta stampe che si hanno nell’arco del secolo, la curatrice ha scelto, in mancanza del manoscritto, di risalire alla princeps di entrambe le “puntate” in cui uscì il testo (“Libro primo” e “Libro secondo” nel ’35 e “Libro terzo” nel ‘37), per stabilire le quali si è proceduto attraverso opportune indagini bibliografiche e l’esame degli apparati paratestuali degli esemplari reperibili delle prime edizioni stampate presso editori di diverse città, di cui si da conto nella Nota al Testo. L’edizione alla fine, dopo aver collazionato la prima parte presente nelle due edizio princeps, ripropone la prima edizione completa del romanzo (Venezia, 1637), nella quale l’editore veneto potrebbe aver riprodotto quella prima introvabile edizione del ’35 dei primi due libri.
Colombi, R. (2003). La Stratonica. LECCE : Pensa MultiMedia.
La Stratonica
COLOMBI, ROBERTA
2003-01-01
Abstract
L’edizione ripropone La Stratonica, primo romanzo di Luca Assarino, pubblicato tra il 1635 ed il 1637 e prontamente tradotto in francese, inglese e tedesco, che si attesta tra i romanzi più letti del nostro Seicento. Testo rappresentativo di quel filone “psicologico” in cui prevale l’interesse verso l’analisi dei personaggi, appartiene ad una tipologia romanzesca, che si distingue dall’affermato modello avventuroso-galante, basato sull’intreccio, con il quale ancora spesso si identifica il romanzo barocco. Dall’intricato panorama delle circa quaranta stampe che si hanno nell’arco del secolo, la curatrice ha scelto, in mancanza del manoscritto, di risalire alla princeps di entrambe le “puntate” in cui uscì il testo (“Libro primo” e “Libro secondo” nel ’35 e “Libro terzo” nel ‘37), per stabilire le quali si è proceduto attraverso opportune indagini bibliografiche e l’esame degli apparati paratestuali degli esemplari reperibili delle prime edizioni stampate presso editori di diverse città, di cui si da conto nella Nota al Testo. L’edizione alla fine, dopo aver collazionato la prima parte presente nelle due edizio princeps, ripropone la prima edizione completa del romanzo (Venezia, 1637), nella quale l’editore veneto potrebbe aver riprodotto quella prima introvabile edizione del ’35 dei primi due libri.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.