In this paper, the Author collects all the data relating to the roman city of Sentinum, from the excavations carried by Raniero Mengarelli in the late 19th century, up to the latest findings of the recent excavations of 2002-2005. A detailed map of the ancient city has been obtained through a magnetic survey carried in collaboration with the staff of the British School of Rome and the Institute of Geo-Technology of the University of Siena. Widely used in the last decade, this type of non-invasive survey gives the opportunity to record the tracks of buried urban structures in extensive areas. The magnetic survey allowed to ascertain the quite regular plan of the urban structure, which, in the area encircled by the urban walls was divided into squares by orthogonal axes, with at least six cardines and six decumani. Additionaly it was possible to locate the position of the forum, exactly in the middle of the city. Furthermore the recent excavations, directed by the Author, have focused on the central insula adjacent to the forum, at the intersection of cardo and decumanus maximus, where have been brought to light the compitum, the circular fountain, and further north, two temples surrounded by porticos: the small Julio-Claudian tetrastyle temple and the great temple ‘ad alae’, perhaps the capitolium of the city, which was probably built in the late II century BC.

In questo ricco saggio, l’Autrice raccoglie tutti i dati relativi alla città romana di Sentinum, a partire dagli scavi condotti da Raniero Mengarelli alla fine dell’Ottocento, sino alle ultime scoperte delle ultime campagne di scavo fino al 2007. L’immagine della città si ricava per la massima parte dalle prospezioni magnetometriche,condotte in collaborazione con gli staff della British Scool di Roma e con l’Istituto di Geotecnologie dell’Università di Siena. Questo tipo di indagine non invasiva, molto utilizzato nell’arco dell’ultimo decennio, ha offerto la possibilità di registrare le tracce delle strutture esistenti nel sottosuolo della città antica. Su questa base, è stato possibile ipotizzare la forma della struttura urbana, divisa per assi ortogonali, con almeno 6 cardini e 6 decumani compresi all’interno del circuito murario e la piazza forense, posta nell’isolato centrale. I risultati degli scavi recenti hanno poi permesso di conoscere l’assetto di un isolato adiacente al foro, all’incrocio tra il cardo maximus e il decumanus maximus, dove si trovano il compitum e una fontana a pianta circolare e, più a nord, i due templi circondati da portici: il piccolo tempio tetrastilo, di epoca giulio-claudia, e il grandioso tempio ad alae, forse il capitolium della città, la cui prima costruzione potrebbe risalire alla fine del II secolo a. C..

Medri, M. (2008). Materiali per una nuova forma urbis di Sentinum. In Medri M (a cura di), Sentinum. Ricerche in corso I (pp. 199-218). L'Erna di Bretschneider.

Materiali per una nuova forma urbis di Sentinum

MEDRI, MAURA
2008-01-01

Abstract

In this paper, the Author collects all the data relating to the roman city of Sentinum, from the excavations carried by Raniero Mengarelli in the late 19th century, up to the latest findings of the recent excavations of 2002-2005. A detailed map of the ancient city has been obtained through a magnetic survey carried in collaboration with the staff of the British School of Rome and the Institute of Geo-Technology of the University of Siena. Widely used in the last decade, this type of non-invasive survey gives the opportunity to record the tracks of buried urban structures in extensive areas. The magnetic survey allowed to ascertain the quite regular plan of the urban structure, which, in the area encircled by the urban walls was divided into squares by orthogonal axes, with at least six cardines and six decumani. Additionaly it was possible to locate the position of the forum, exactly in the middle of the city. Furthermore the recent excavations, directed by the Author, have focused on the central insula adjacent to the forum, at the intersection of cardo and decumanus maximus, where have been brought to light the compitum, the circular fountain, and further north, two temples surrounded by porticos: the small Julio-Claudian tetrastyle temple and the great temple ‘ad alae’, perhaps the capitolium of the city, which was probably built in the late II century BC.
2008
978-88-8265-466-5
In questo ricco saggio, l’Autrice raccoglie tutti i dati relativi alla città romana di Sentinum, a partire dagli scavi condotti da Raniero Mengarelli alla fine dell’Ottocento, sino alle ultime scoperte delle ultime campagne di scavo fino al 2007. L’immagine della città si ricava per la massima parte dalle prospezioni magnetometriche,condotte in collaborazione con gli staff della British Scool di Roma e con l’Istituto di Geotecnologie dell’Università di Siena. Questo tipo di indagine non invasiva, molto utilizzato nell’arco dell’ultimo decennio, ha offerto la possibilità di registrare le tracce delle strutture esistenti nel sottosuolo della città antica. Su questa base, è stato possibile ipotizzare la forma della struttura urbana, divisa per assi ortogonali, con almeno 6 cardini e 6 decumani compresi all’interno del circuito murario e la piazza forense, posta nell’isolato centrale. I risultati degli scavi recenti hanno poi permesso di conoscere l’assetto di un isolato adiacente al foro, all’incrocio tra il cardo maximus e il decumanus maximus, dove si trovano il compitum e una fontana a pianta circolare e, più a nord, i due templi circondati da portici: il piccolo tempio tetrastilo, di epoca giulio-claudia, e il grandioso tempio ad alae, forse il capitolium della città, la cui prima costruzione potrebbe risalire alla fine del II secolo a. C..
Medri, M. (2008). Materiali per una nuova forma urbis di Sentinum. In Medri M (a cura di), Sentinum. Ricerche in corso I (pp. 199-218). L'Erna di Bretschneider.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11590/175025
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