The aim of this essay is to investigate transformations of urban and rural landscapes all along the last decades, and to draw a specific attention to the phenomena of sprawl and land consumption in the eastern area of the Municipality of Rome.. A major issue is the question of boundaries between city and country, which in past times clearly marked a distinction between land use regulations, and more generally between different juridical, administrative and fiscal traditions ruling in towns and countries. From this point of view, some maps set up all along the XX Century cast a light on previous landscape patterns and put in evidence the principal phases of discontinuity in spatial settings, uses and ways of appropriation of land. At present, the condition of “urban fringe” involves more and more large portions of territory in which suburbs are melted with agricultural and natural landscapes, so that both theories and practices of planning and urban design seem to overcome the idea of implementation as a mere question of “conformance” to a priori spatial rules. The new season of governance is called to incorporate within the domain of “urban Form” ecological principles as to ensure to future generations landscape protection and regeneration of environmental resources.

Scopo di questo saggio è quello di indagare le trasformazioni dei paesaggi urbani e rurali negli ultimi decenni, con una specifica attenzione ai fenomeni di sprawl e consumo di suolo nel quadrante orientale del Comune di Roma. Una questione importante riguarda i confini tra città e campagna, che nel primo Novecento rimarcavano varie e variabili “frontiere dell’urbano” definite da specifici regimi amministrativi giuridici e fiscali. Da questo punto di vista, alcune elaborazioni cartografiche consentono di gettare una luce sui modelli insediativi, le discontinuità dell’urbano, gli usi e le modalità di appropriazione della terra. Ad oggi, la condizione di “frangia urbana” coinvolge porzioni sempre più ampie di territorio in cui il suburbio entra in contatto con lembi di paesaggio agricolo e naturale ponendo la questione del governo del territorio in termini che vanno ben oltre la semplice definizione ex-ante delle sue regole di assetto. La nuova stagione di governance è chiamata a incorporare nel dominio della “Forma urbana” principi ecologici che siano in grado di assicurare alle future generazioni la tutela dei paesaggi e la rigenerazione delle risorse ambientali.

Palazzo, A.L. (2009). Tra geografia e storia. In G.P. G. Longobardi (a cura di), Campagne romane (pp. 21-29). FIRENZE : Alinea Editrice.

Tra geografia e storia

PALAZZO, Anna Laura
2009-01-01

Abstract

The aim of this essay is to investigate transformations of urban and rural landscapes all along the last decades, and to draw a specific attention to the phenomena of sprawl and land consumption in the eastern area of the Municipality of Rome.. A major issue is the question of boundaries between city and country, which in past times clearly marked a distinction between land use regulations, and more generally between different juridical, administrative and fiscal traditions ruling in towns and countries. From this point of view, some maps set up all along the XX Century cast a light on previous landscape patterns and put in evidence the principal phases of discontinuity in spatial settings, uses and ways of appropriation of land. At present, the condition of “urban fringe” involves more and more large portions of territory in which suburbs are melted with agricultural and natural landscapes, so that both theories and practices of planning and urban design seem to overcome the idea of implementation as a mere question of “conformance” to a priori spatial rules. The new season of governance is called to incorporate within the domain of “urban Form” ecological principles as to ensure to future generations landscape protection and regeneration of environmental resources.
2009
8860555175
Scopo di questo saggio è quello di indagare le trasformazioni dei paesaggi urbani e rurali negli ultimi decenni, con una specifica attenzione ai fenomeni di sprawl e consumo di suolo nel quadrante orientale del Comune di Roma. Una questione importante riguarda i confini tra città e campagna, che nel primo Novecento rimarcavano varie e variabili “frontiere dell’urbano” definite da specifici regimi amministrativi giuridici e fiscali. Da questo punto di vista, alcune elaborazioni cartografiche consentono di gettare una luce sui modelli insediativi, le discontinuità dell’urbano, gli usi e le modalità di appropriazione della terra. Ad oggi, la condizione di “frangia urbana” coinvolge porzioni sempre più ampie di territorio in cui il suburbio entra in contatto con lembi di paesaggio agricolo e naturale ponendo la questione del governo del territorio in termini che vanno ben oltre la semplice definizione ex-ante delle sue regole di assetto. La nuova stagione di governance è chiamata a incorporare nel dominio della “Forma urbana” principi ecologici che siano in grado di assicurare alle future generazioni la tutela dei paesaggi e la rigenerazione delle risorse ambientali.
Palazzo, A.L. (2009). Tra geografia e storia. In G.P. G. Longobardi (a cura di), Campagne romane (pp. 21-29). FIRENZE : Alinea Editrice.
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