Le prove tradizionali e quelle oggettive rappresentano i due opposti poli dell’ampia gamma di strumenti impiegabili per la verifica dell’apprendimento. Se è vero che ciascuna di esse possiede un qualche pregio, entrambe presentano però limiti metrologici che ne sconsigliano un impiego diffuso o esclusivo. E’ infatti povero il quadro informativo che se ne ricava dal loro uso; risultano basse la pertinenza e l’efficacia delle decisioni su quella base assumibili, ad ogni livello di responsabilità, per qualificare la didattica. Il lavoro pone in evidenza come le prove semistrutturate, nate da un tentativo docimologico di valorizzare appieno gli aspetti strutturali più proficui dell’esperienza valutativa dei docenti e di superare rigidità e schematicità dei test oggettivi, non solo permettono di rendere sempre coerenti le caratteristiche dello strumento valutativo con quelle delle conoscenze da rilevare, ma, consentendo la simulazione di contesti inusuali, favoriscono l’affioramento delle strategie d’uso dei saperi posseduti e delle procedure valutative e di decisione volta a volta adottate. Attraverso la promozione di queste capacità metacognitive e metavalutative fanno assumere anche al momento della verifica quel valore formativo assai spesso sottostimato nella prassi didattica.

Domenici, G. (2005). La valutazione oggi. Verifica degli apprendimenti e strumenti valutativi: le prove semistrutturate. In DOMENICI G (a cura di), Le prove semistrutturate di verifica degli apprendimenti (pp. 3-27). TORINO : UTET Libreria.

La valutazione oggi. Verifica degli apprendimenti e strumenti valutativi: le prove semistrutturate

DOMENICI, Gaetano
2005-01-01

Abstract

Le prove tradizionali e quelle oggettive rappresentano i due opposti poli dell’ampia gamma di strumenti impiegabili per la verifica dell’apprendimento. Se è vero che ciascuna di esse possiede un qualche pregio, entrambe presentano però limiti metrologici che ne sconsigliano un impiego diffuso o esclusivo. E’ infatti povero il quadro informativo che se ne ricava dal loro uso; risultano basse la pertinenza e l’efficacia delle decisioni su quella base assumibili, ad ogni livello di responsabilità, per qualificare la didattica. Il lavoro pone in evidenza come le prove semistrutturate, nate da un tentativo docimologico di valorizzare appieno gli aspetti strutturali più proficui dell’esperienza valutativa dei docenti e di superare rigidità e schematicità dei test oggettivi, non solo permettono di rendere sempre coerenti le caratteristiche dello strumento valutativo con quelle delle conoscenze da rilevare, ma, consentendo la simulazione di contesti inusuali, favoriscono l’affioramento delle strategie d’uso dei saperi posseduti e delle procedure valutative e di decisione volta a volta adottate. Attraverso la promozione di queste capacità metacognitive e metavalutative fanno assumere anche al momento della verifica quel valore formativo assai spesso sottostimato nella prassi didattica.
2005
88-7750-898-1
Domenici, G. (2005). La valutazione oggi. Verifica degli apprendimenti e strumenti valutativi: le prove semistrutturate. In DOMENICI G (a cura di), Le prove semistrutturate di verifica degli apprendimenti (pp. 3-27). TORINO : UTET Libreria.
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