Il saggio esamina degli appunti autografi inediti di L. Moratín contenenti una lista di opere principalmente di autori italiani in vendita a Parigi presso il libraio Fayollet;, questo autografo oltre a verificare come lo scrittore spagnolo seguisse attentamente tale tipologia di cataloghi, ancora una volta, ci permette constatare la sua profonda conoscenza e ammirazione per la letteratura italiana. Qquesta venerazione, nata sicuramente durante l’infanzia, attraverso le sue relazioni con gli scrittori italiani che vivevano a Madrid dall’ arrivo di Carlo III (1793) come per esempio Giambattista Conti, Pietro Napoli Signoreli.Non c’e dubbio che questi documenti ci confermano e costatano, che, gli autori italiani hanno influito determinatamente nella sua formazione intellettuale e in particolare nella concezione delle sue idee teatrali volte alla riforma del teatro spagnolo; il suo idolo, come ben si sa è Goldoni, e la sua concezione teatrale d’imitazione della natura vengono un’altra volta confermati attraverso questi appunti. Nel complesso di tali appunti moratiniani sono presenti i suoi autori preferiti nelle cui letture s’individuano alcune tematiche principali del suo teatro, rivolte in particolare all'importanza del ruolo così rilevante che ha avuto la letteratura italiana nella formazione dello scrittore spagnolo e nella sua produzione.
TEJERINA GOMEZ, M.D.B. (2004). "Leandro Fernandez de Moratin compra unos libros italianos en la libreriaFayolle de Paris(BNM.ms18665-70). In G.M. P. Garelli (a cura di), "Un hombre de bien",Saggi di lingue e letterature iberoamericane in onore di Rinaldo Froldi (pp. 589-604). ALESSANDRIA : Edizioni dell'Orso.
"Leandro Fernandez de Moratin compra unos libros italianos en la libreriaFayolle de Paris(BNM.ms18665-70)
TEJERINA GOMEZ, MARIA DE BELEN
2004-01-01
Abstract
Il saggio esamina degli appunti autografi inediti di L. Moratín contenenti una lista di opere principalmente di autori italiani in vendita a Parigi presso il libraio Fayollet;, questo autografo oltre a verificare come lo scrittore spagnolo seguisse attentamente tale tipologia di cataloghi, ancora una volta, ci permette constatare la sua profonda conoscenza e ammirazione per la letteratura italiana. Qquesta venerazione, nata sicuramente durante l’infanzia, attraverso le sue relazioni con gli scrittori italiani che vivevano a Madrid dall’ arrivo di Carlo III (1793) come per esempio Giambattista Conti, Pietro Napoli Signoreli.Non c’e dubbio che questi documenti ci confermano e costatano, che, gli autori italiani hanno influito determinatamente nella sua formazione intellettuale e in particolare nella concezione delle sue idee teatrali volte alla riforma del teatro spagnolo; il suo idolo, come ben si sa è Goldoni, e la sua concezione teatrale d’imitazione della natura vengono un’altra volta confermati attraverso questi appunti. Nel complesso di tali appunti moratiniani sono presenti i suoi autori preferiti nelle cui letture s’individuano alcune tematiche principali del suo teatro, rivolte in particolare all'importanza del ruolo così rilevante che ha avuto la letteratura italiana nella formazione dello scrittore spagnolo e nella sua produzione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.