Il saggio, attraverso un excursus nella storia dell'Algeria coloniale, basandosi sul dibattito storiografico più recente, che riflette la complessità della vicenda franco-algerina, mostra come la politica religiosa della Francia, costantemente orientata a tenere sotto controllo militare, poi amministrativo e poliziesco, l'Islam, abbia di fatto ottenuto un duplice risultato, apparentemente contradditorio : da una parte, una rivendicazione anti-coloniale che si è progressivamente costruita sulla salvaguardia dell'identità islamica, dall’altre l’accelerazione del processo di secolarizzazione della società, favorendo l'emergere dell'islam politico. Ciò è particolarmente evidente sotto la Terza Repubblica : evitando con uno stratagemma di applicare all'Islam la legge di separazione dei culti dallo Stato del 1905 (trasferita all'Algeria nel 1907) ha suscitato la rivendicazione, costantemente riproposta dal movimento di riforma religiosa degli ulama' e ripresa da tutti i movimenti di contestazione politica, della separazione delle due sfere della religione e della politica, rivendicata a gran voce per ottenere uguaglianza di trattamento con gli altri "culti riconosciuti", e mai soddisfatta. Il che ha finito per coagulare intorno all'Islam la protesta anti-coloniale, incoraggiando al tempo stesso la separazione della sfera religiosa da quella politica dominata dal regime coloniale francese. -

Bozzo, A. (2006). Islam et citoyenneté en Algérie sous la IIIe République : logiques d’émancipation et contradictions coloniales (L’exemple des lois de 1901 et 1905). In Pierre-Jean Luizard (a cura di), Le Choc colonial et l'islam. Les politiques religieuses des puissances coloniales en terres d’islam (pp. 197-222). Paris : La Découverte.

Islam et citoyenneté en Algérie sous la IIIe République : logiques d’émancipation et contradictions coloniales (L’exemple des lois de 1901 et 1905)

BOZZO, Anna
2006-01-01

Abstract

Il saggio, attraverso un excursus nella storia dell'Algeria coloniale, basandosi sul dibattito storiografico più recente, che riflette la complessità della vicenda franco-algerina, mostra come la politica religiosa della Francia, costantemente orientata a tenere sotto controllo militare, poi amministrativo e poliziesco, l'Islam, abbia di fatto ottenuto un duplice risultato, apparentemente contradditorio : da una parte, una rivendicazione anti-coloniale che si è progressivamente costruita sulla salvaguardia dell'identità islamica, dall’altre l’accelerazione del processo di secolarizzazione della società, favorendo l'emergere dell'islam politico. Ciò è particolarmente evidente sotto la Terza Repubblica : evitando con uno stratagemma di applicare all'Islam la legge di separazione dei culti dallo Stato del 1905 (trasferita all'Algeria nel 1907) ha suscitato la rivendicazione, costantemente riproposta dal movimento di riforma religiosa degli ulama' e ripresa da tutti i movimenti di contestazione politica, della separazione delle due sfere della religione e della politica, rivendicata a gran voce per ottenere uguaglianza di trattamento con gli altri "culti riconosciuti", e mai soddisfatta. Il che ha finito per coagulare intorno all'Islam la protesta anti-coloniale, incoraggiando al tempo stesso la separazione della sfera religiosa da quella politica dominata dal regime coloniale francese. -
2006
2-7071-4696-X
Bozzo, A. (2006). Islam et citoyenneté en Algérie sous la IIIe République : logiques d’émancipation et contradictions coloniales (L’exemple des lois de 1901 et 1905). In Pierre-Jean Luizard (a cura di), Le Choc colonial et l'islam. Les politiques religieuses des puissances coloniales en terres d’islam (pp. 197-222). Paris : La Découverte.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11590/175143
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact