Riflettendo su arte e potere sociale

In questo saggio, partendo dalle decisive riflessioni estetiche di José Ortega y Gasset, affronto il problema del linguaggio artistico e della situazione dell’artista nella Spagna (e nell’Europa) del Novecento, analizzando le sollecitazioni che propongono le avanguardie artistiche. Il saggio costituisce la prima parte di una riflessione storico - teorica, in via di conclusione, dedicata alle neo avanguardie letterarie e artistiche spagnole del Novecento, con particolare riferimento ai rapporti dialettici tra arte e poesia. Nello scritto attuale, discuto del problema dell’esaurirsi della spinta propulsiva e innovativa delle avanguardie, alla luce degli sviluppi scientifico – tecnologici degli ultimi decenni, basati sull’uso intensivo di computer, internet, ecc. In particolare, noto come questi ultimi strumenti stiano mettendo in crisi i fondamenti millenari delle arti ( fondati sul linguaggio naturale, il corpo, la memoria, la manualità, ecc.), proponendo sviluppi di radicale diversità, che prefigurano cambiamenti epocali, in grado di affossare definitivamente l’umanesimo occidentale.