La cultura contemporanea, omologata alla vorticosità del progresso tecnologico, tende sempre più a ridurre il proprio orizzonte osservativo all'hic et nunc: «osserva le stelle», dice Leopardi, solo «per scriverle tra le masserizie». Resta sostiene, invece, la necessità di un cambiamento del modo di «osservare» il mondo; di una cultura dell'«inquietudine» e della «pensosità» alimentata da un incessante confronto con l'«altro»: per abbattere le barriere degli egoismi individuali e valorizzare i diritti delle generazioni future e quei beni pubblici che nessuna politica e appartenenza devono negare.
Resta, E. (1997). Le stelle e le masserizie. Paradigmi dell'osservatore. BARI : Laterza.
Le stelle e le masserizie. Paradigmi dell'osservatore
RESTA, ELIGIO
1997-01-01
Abstract
La cultura contemporanea, omologata alla vorticosità del progresso tecnologico, tende sempre più a ridurre il proprio orizzonte osservativo all'hic et nunc: «osserva le stelle», dice Leopardi, solo «per scriverle tra le masserizie». Resta sostiene, invece, la necessità di un cambiamento del modo di «osservare» il mondo; di una cultura dell'«inquietudine» e della «pensosità» alimentata da un incessante confronto con l'«altro»: per abbattere le barriere degli egoismi individuali e valorizzare i diritti delle generazioni future e quei beni pubblici che nessuna politica e appartenenza devono negare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.