Ben 10.000 furono le infermiere della Croce rossa italiana che si mobilitarono per l'assistenza ai feriti durante la Prima guerra mondiale negli ospedali territoriali e a ridosso della linea del fuoco, nelle ambulanze chirurgiche, sulle navi e sui treni ospedale tanto sul fronte del Carso quanto su quello delle Ardenne. Questo volume, basato sulla memorialistica e sui documenti conservati negli archivi della Cri, restituisce un quadro realistico di donne in grado di espletare il loro servizio patriottico tra gioie e paure. Grazie alla Cri, nononstante la fase concitata e drammatica, il processo di nazionalizzazione delle italiane proseguì spedito e chiuso il conflitto il Corpo delle volontarie offrì una ulteriore opportunità a coloro che vollero contribuire alla riforma infermieristica e alla modernizzazione dell'assistenza ospedaliera.
Bartoloni, S. (2003). Italiane alla guerra. L'assistenza ai feriti 1915-1918. VENEZIA : Marsilio.
Italiane alla guerra. L'assistenza ai feriti 1915-1918
BARTOLONI, Stefania
2003-01-01
Abstract
Ben 10.000 furono le infermiere della Croce rossa italiana che si mobilitarono per l'assistenza ai feriti durante la Prima guerra mondiale negli ospedali territoriali e a ridosso della linea del fuoco, nelle ambulanze chirurgiche, sulle navi e sui treni ospedale tanto sul fronte del Carso quanto su quello delle Ardenne. Questo volume, basato sulla memorialistica e sui documenti conservati negli archivi della Cri, restituisce un quadro realistico di donne in grado di espletare il loro servizio patriottico tra gioie e paure. Grazie alla Cri, nononstante la fase concitata e drammatica, il processo di nazionalizzazione delle italiane proseguì spedito e chiuso il conflitto il Corpo delle volontarie offrì una ulteriore opportunità a coloro che vollero contribuire alla riforma infermieristica e alla modernizzazione dell'assistenza ospedaliera.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.