Un testo capitale del classicismo tedesco, il romanzo "Le affinità elettive", viene analizzato nella sua tessitura figurativa che attinge al mito antico della coltivazione e della morte-rinascita della natura. Ne emerge una narrazione simbolica della crisi della modernità, che si apre infine all'estetica "barbarica" del romanticismo, alla pluralità degli stili, attraverso l'utilizzo delle forme tratrali mutuate da Calderon.

Sampaolo, G. (1999). Critica del moderno, linguaggi dell’antico. Goethe e "Le affinità elettive”. ROMA : Carocci Editore.

Critica del moderno, linguaggi dell’antico. Goethe e "Le affinità elettive”

SAMPAOLO, GIOVANNI
1999-01-01

Abstract

Un testo capitale del classicismo tedesco, il romanzo "Le affinità elettive", viene analizzato nella sua tessitura figurativa che attinge al mito antico della coltivazione e della morte-rinascita della natura. Ne emerge una narrazione simbolica della crisi della modernità, che si apre infine all'estetica "barbarica" del romanticismo, alla pluralità degli stili, attraverso l'utilizzo delle forme tratrali mutuate da Calderon.
1999
88-430-1463-3
Sampaolo, G. (1999). Critica del moderno, linguaggi dell’antico. Goethe e "Le affinità elettive”. ROMA : Carocci Editore.
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