La monografia si propone di ricostruire la concreta attuazione del référé législatif, l’istituto che più efficacemente espresse la concezione illuministica della netta separazione dei poteri e dell’applicazione sillogistica della legge nella Francia rivoluzionaria e napoleonica. Istituito dalle leggi nei primi anni della Rivoluzione nelle sue due versioni di référé facultatif (derivante dal giudice di merito) e di référé obligatoire (derivante dalla Cassazione), l’istituto provocò gravi effetti negative nell’amministrazione del giustizia che si trovò in una condizione di paralisi. A ciò ovviò l’art. 4 del titolo preliminare del Codice civile napoleonico che, sanzionando il diniego di giustizia, abrogò tacitamente il référé facoltativo. L’abrogazione del référé obligatoire avvenne soltanto nel 1837 quando, dopo un iter lungo e assai complesso, si pervenne al riconoscimento delle funzioni nomofilattiche della Cassazione nei confronti del giudice di rinvio.
ALVAZZI DEL FRATE, P. (2005). Giurisprudenze e 'référé législatif' in Francia nel periodo rivoluzionario e napoleonico. TORINO : Giappichelli.
Giurisprudenze e 'référé législatif' in Francia nel periodo rivoluzionario e napoleonico
ALVAZZI DEL FRATE, PAOLO
2005-01-01
Abstract
La monografia si propone di ricostruire la concreta attuazione del référé législatif, l’istituto che più efficacemente espresse la concezione illuministica della netta separazione dei poteri e dell’applicazione sillogistica della legge nella Francia rivoluzionaria e napoleonica. Istituito dalle leggi nei primi anni della Rivoluzione nelle sue due versioni di référé facultatif (derivante dal giudice di merito) e di référé obligatoire (derivante dalla Cassazione), l’istituto provocò gravi effetti negative nell’amministrazione del giustizia che si trovò in una condizione di paralisi. A ciò ovviò l’art. 4 del titolo preliminare del Codice civile napoleonico che, sanzionando il diniego di giustizia, abrogò tacitamente il référé facoltativo. L’abrogazione del référé obligatoire avvenne soltanto nel 1837 quando, dopo un iter lungo e assai complesso, si pervenne al riconoscimento delle funzioni nomofilattiche della Cassazione nei confronti del giudice di rinvio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.