In qualunque angolo del nostro pianeta un sito si presenta come una porzione tridimensionale di spazio, che reca con sé i segni del tempo, che lo ha plasmato, con apporti e con sottrazioni di materia. I depositi archeologici obbediscono alle leggi fisiche della stratificazione, eppure nella loro grande maggioranza sono il risultato di fenomeni culturali molto più complessi, di cui si riconoscono le tracce e si interpretano i significati, cercando di dare loro un senso storico, attraverso tre passaggi distinti: la ricerca, con l’acquisizione e l’interpretazione del dato; la tutela, con la scelta delle procedure che ne favoriscono la conservazione; la valorizzazione, attraverso la quale restituiamo un senso, il nostro, alle cose del passato.
Manacorda, D. (2007). Il sito archeologico: fra ricerca e valorizzazione. ROMA : Carocci Editore.
Il sito archeologico: fra ricerca e valorizzazione
MANACORDA, Daniele
2007-01-01
Abstract
In qualunque angolo del nostro pianeta un sito si presenta come una porzione tridimensionale di spazio, che reca con sé i segni del tempo, che lo ha plasmato, con apporti e con sottrazioni di materia. I depositi archeologici obbediscono alle leggi fisiche della stratificazione, eppure nella loro grande maggioranza sono il risultato di fenomeni culturali molto più complessi, di cui si riconoscono le tracce e si interpretano i significati, cercando di dare loro un senso storico, attraverso tre passaggi distinti: la ricerca, con l’acquisizione e l’interpretazione del dato; la tutela, con la scelta delle procedure che ne favoriscono la conservazione; la valorizzazione, attraverso la quale restituiamo un senso, il nostro, alle cose del passato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.