La funzione di revisione interna può costituire – ove dotata di un alto grado di commitment del vertice aziendale – uno degli elementi chiave del successo delle aziende sia per quanto concerne la tempestiva e precisa assurance dei sistemi di controllo in essere rispetto ai desiderata del top management, sia – e, diremmo noi, soprattutto – per quanto concerne la capacità e l’autorevolezza (che essa deve peraltro guadagnarsi sul campo) nella cosiddetta “consulenza interna” in materia di punti di controllo all’interno dei processi aziendali. Questo perché il controllo aziendale ha sempre più abbandonato la sua funzione ispettiva e di verifica (ex post) per assumere una più idonea veste supportava verso il management aziendale e quindi connaturandosi come monitoraggio sistematico delle scelte e delle operatività aziendali. I sistemi di controllo aziendali diminuivano la loro esasperata funzione di “cane da guardia” per assumere quella di concorso alla postulazione degli obiettivi aziendali. L'intento del lavoro è quindi quello di dotare di strumenti logico-operativi i professionisti dell’internal auditing, e di affiancare la recente copiosa trattazione manualistica in argomento con spunti anche didattico-esercitativi utili a meglio comprendere le dinamiche pratiche che questa funzione ha in sé.
Regoliosi, C., Perno, A. (2010). L'esercizio dell'internal audit. RIMINI : Maggioli Editore.
L'esercizio dell'internal audit
REGOLIOSI, CARLO;
2010-01-01
Abstract
La funzione di revisione interna può costituire – ove dotata di un alto grado di commitment del vertice aziendale – uno degli elementi chiave del successo delle aziende sia per quanto concerne la tempestiva e precisa assurance dei sistemi di controllo in essere rispetto ai desiderata del top management, sia – e, diremmo noi, soprattutto – per quanto concerne la capacità e l’autorevolezza (che essa deve peraltro guadagnarsi sul campo) nella cosiddetta “consulenza interna” in materia di punti di controllo all’interno dei processi aziendali. Questo perché il controllo aziendale ha sempre più abbandonato la sua funzione ispettiva e di verifica (ex post) per assumere una più idonea veste supportava verso il management aziendale e quindi connaturandosi come monitoraggio sistematico delle scelte e delle operatività aziendali. I sistemi di controllo aziendali diminuivano la loro esasperata funzione di “cane da guardia” per assumere quella di concorso alla postulazione degli obiettivi aziendali. L'intento del lavoro è quindi quello di dotare di strumenti logico-operativi i professionisti dell’internal auditing, e di affiancare la recente copiosa trattazione manualistica in argomento con spunti anche didattico-esercitativi utili a meglio comprendere le dinamiche pratiche che questa funzione ha in sé.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.