Il saggio ricostruisce la genesi dell'etica della responsabilità di Hans Jonas, a partire dagli studi con Husserl, Bultmann e Heidegger fino alle grandi ricerche sulla Gnosi. Viene quindi presa in considerazione la biologia filosofica che trova nel concetto di organismo, inteso quale plesso unitario di determinismo e libertà, la categoria fondamentale. Un capitolo viene dedicato al confronto tra Jonas e Max Weber circa la differenza tra "etica della convinzione" e "etica della responsabilità". Il capitolo conclusivo è dedicato alla questione della teologia speculativa, a partire dalla celebre domanda ebraica: "Come pensare Dio dopo Auschwitz".
Nepi, P. (2008). La responsabilità ontologica. L'uomo e il mondo nell'etica di Hans Jonas. ROMA : Aracne.
La responsabilità ontologica. L'uomo e il mondo nell'etica di Hans Jonas
NEPI, PAOLO
2008-01-01
Abstract
Il saggio ricostruisce la genesi dell'etica della responsabilità di Hans Jonas, a partire dagli studi con Husserl, Bultmann e Heidegger fino alle grandi ricerche sulla Gnosi. Viene quindi presa in considerazione la biologia filosofica che trova nel concetto di organismo, inteso quale plesso unitario di determinismo e libertà, la categoria fondamentale. Un capitolo viene dedicato al confronto tra Jonas e Max Weber circa la differenza tra "etica della convinzione" e "etica della responsabilità". Il capitolo conclusivo è dedicato alla questione della teologia speculativa, a partire dalla celebre domanda ebraica: "Come pensare Dio dopo Auschwitz".I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.