Il volume presenta un’edizione critico-genetica della raccolta poetica “Dispersão”, pubblicata nel 1914 da Mário de Sá-Carneiro. Attraverso lo studio del carteggio che il poeta mantenne, tra il 1912 e il 1914, con Fernando Pessoa e altri esponenti del Modernismo portoghese e l’analisi dei manoscritti sacarneiriani conservati presso la Biblioteca Nazionale del Portogallo, si individuano due prose poetiche – “Além” e “Bailado” – all’origine dei dodici componimenti che costituiscono la raccolta. L’edizione critico-genetica è corredata da un’ampia introduzione in cui la figura di Mário de Sá-Carneiro, così come questa traspare dalla sua corrispondenza da Parigi, viene messa a confronto con Carlos Fradique Mendes, il personaggio queirosiano protagonista della “Correspondência de Fradique Mendes”. Il confronto tra le due figure permette di cogliere l’evoluzione e il degrado del dandy tra il XIX e il XX secolo e la sua irrimediabile inconciliabilità con le poetiche dell’avanguardia. Lo studio è riconducibile alla Disciplina Literature (Area 10)

DE MARCHIS, G. (2007). O silêncio do dândi e a morte da esfinge. Edição crítico-genética de “Dispersão”. LISBOA : Imprensa Nacional-Casa da Moeda.

O silêncio do dândi e a morte da esfinge. Edição crítico-genética de “Dispersão”

DE MARCHIS, GIORGIO
2007-01-01

Abstract

Il volume presenta un’edizione critico-genetica della raccolta poetica “Dispersão”, pubblicata nel 1914 da Mário de Sá-Carneiro. Attraverso lo studio del carteggio che il poeta mantenne, tra il 1912 e il 1914, con Fernando Pessoa e altri esponenti del Modernismo portoghese e l’analisi dei manoscritti sacarneiriani conservati presso la Biblioteca Nazionale del Portogallo, si individuano due prose poetiche – “Além” e “Bailado” – all’origine dei dodici componimenti che costituiscono la raccolta. L’edizione critico-genetica è corredata da un’ampia introduzione in cui la figura di Mário de Sá-Carneiro, così come questa traspare dalla sua corrispondenza da Parigi, viene messa a confronto con Carlos Fradique Mendes, il personaggio queirosiano protagonista della “Correspondência de Fradique Mendes”. Il confronto tra le due figure permette di cogliere l’evoluzione e il degrado del dandy tra il XIX e il XX secolo e la sua irrimediabile inconciliabilità con le poetiche dell’avanguardia. Lo studio è riconducibile alla Disciplina Literature (Area 10)
2007
978-972-27-1553-9
DE MARCHIS, G. (2007). O silêncio do dândi e a morte da esfinge. Edição crítico-genética de “Dispersão”. LISBOA : Imprensa Nacional-Casa da Moeda.
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