Il volume ha come oggetto la ricca, quantitativamente e qualitativamente, collezione di dipinti del Cardinale Desiderio Scaglia (Brescia, 26 settembre 1568 – Roma, 21 settembre 1639). Alla articolata biografia del prelato, pressoché ignota fino ad ora, e ricostruita molto dettagliatamente, è dedicata la prima parte del volume. In essa si approfondiscono anche le vicende legate all’attività di inquisitore del prelato, quali il suo ruolo nei processi De Dominis, Galilei e Centini, nonché nelle tribolate vicende di Tommaso Campanella e di don Orazio Morandi. A questa attività “politica” si affianca una attività intellettuale, sulla quale si è fatta luce, in qualità di estensore di versi non spregevoli; di corrispondente del poeta Giovan Battista Marino e oggetto di attenzione da parte di letterati della corte farnesiana di Parma. La seconda parte del volume è dedicata alla cospicua collezione di dipinti, prevalentemente di scuola lombarda, di cui si è indagata la genesi e la dispersione. In base ai referti documentari – in particolare l’inventario ed un documento di vendita, entrambi inediti ed ignoti – si è provveduto ad una parziale ricostruzione della galleria, consultando una vasta messe bibliografica ed ogni fonte inventariale antica disponibile. Molta attenzione è stata dedicata alla ricchissima biblioteca del prelato che ha consentito di percorrere le linee di tendenza della sua cultura artistica. Il volume è corredato da un ampia appendice documentaria che repertoria ogni documento fino ad ora venuto alla luce, tra cui una inedita biografia redatta da Mons. Lazzaro Carafino. Ad essa si aggiungono varie tavole di raffronto atte alla migliore comprensione della raccolta di dipinti.

Rangoni, F. (2008). Fra' Desiderio Scaglia Cardinale di Cremona. Un collezionista inquisitore nella Roma del Seicento. Nuova Editrice Delta.

Fra' Desiderio Scaglia Cardinale di Cremona. Un collezionista inquisitore nella Roma del Seicento

RANGONI, Fiorenza
2008-01-01

Abstract

Il volume ha come oggetto la ricca, quantitativamente e qualitativamente, collezione di dipinti del Cardinale Desiderio Scaglia (Brescia, 26 settembre 1568 – Roma, 21 settembre 1639). Alla articolata biografia del prelato, pressoché ignota fino ad ora, e ricostruita molto dettagliatamente, è dedicata la prima parte del volume. In essa si approfondiscono anche le vicende legate all’attività di inquisitore del prelato, quali il suo ruolo nei processi De Dominis, Galilei e Centini, nonché nelle tribolate vicende di Tommaso Campanella e di don Orazio Morandi. A questa attività “politica” si affianca una attività intellettuale, sulla quale si è fatta luce, in qualità di estensore di versi non spregevoli; di corrispondente del poeta Giovan Battista Marino e oggetto di attenzione da parte di letterati della corte farnesiana di Parma. La seconda parte del volume è dedicata alla cospicua collezione di dipinti, prevalentemente di scuola lombarda, di cui si è indagata la genesi e la dispersione. In base ai referti documentari – in particolare l’inventario ed un documento di vendita, entrambi inediti ed ignoti – si è provveduto ad una parziale ricostruzione della galleria, consultando una vasta messe bibliografica ed ogni fonte inventariale antica disponibile. Molta attenzione è stata dedicata alla ricchissima biblioteca del prelato che ha consentito di percorrere le linee di tendenza della sua cultura artistica. Il volume è corredato da un ampia appendice documentaria che repertoria ogni documento fino ad ora venuto alla luce, tra cui una inedita biografia redatta da Mons. Lazzaro Carafino. Ad essa si aggiungono varie tavole di raffronto atte alla migliore comprensione della raccolta di dipinti.
2008
88-902019-3-2
Rangoni, F. (2008). Fra' Desiderio Scaglia Cardinale di Cremona. Un collezionista inquisitore nella Roma del Seicento. Nuova Editrice Delta.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11590/179365
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact