Lo studio si prefigge di analizzare come la clausola generale di buona fede venga utilizzata, sul piano della speculazione dottrinaria, oltre che sul terreno della prassi applicativa, allo scopo di agevolare il sindacato di merito del conntratto e, finanche, come strumento di eterodeterminazione autoritativa dei contenuti pattizi ritenuti devianti rispetto al principio di aequitas inteso in senso sostanziale. La disamina viene condotta nella prospettiva sia del diritto privato europeo che del diritto interno.
Spadafora, A. (2007). La regola contrattuale tra autonomia privata e canone di buona fede. TORINO : Giappichelli.
La regola contrattuale tra autonomia privata e canone di buona fede
SPADAFORA, Antonio
2007-01-01
Abstract
Lo studio si prefigge di analizzare come la clausola generale di buona fede venga utilizzata, sul piano della speculazione dottrinaria, oltre che sul terreno della prassi applicativa, allo scopo di agevolare il sindacato di merito del conntratto e, finanche, come strumento di eterodeterminazione autoritativa dei contenuti pattizi ritenuti devianti rispetto al principio di aequitas inteso in senso sostanziale. La disamina viene condotta nella prospettiva sia del diritto privato europeo che del diritto interno.File in questo prodotto:
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