Nella attuale società post-industriale il possesso di competenze sta diventando un forte fattore di discriminazione di fronte alla disoccupazione, agli sconvolgimenti tecnici, alle disuguaglianze in termini di reddito e di qualità della vita. Nella prospettiva di un apprendimento non più confinato agli anni della scolarizzazione ma esteso a tutta la vita, la questione della costruzione di competenze e della loro certificazione, a partire dal sistema scolastico, può rappresentare l’insieme dei nodi attorno ai quali giocare il rinnovamento del sistema formativo. Il volume affronta questa complessa problematica da una duplice prospettiva. La prima muove dalla constatazione che esiste una particolarissima triangolazione “dinamica” tra i tre concetti chiave del discorso, certificazione, crediti e competenze, e dall’idea che la definizione di questa relazione possa determinare il futuro stesso della scuola del terzo millennio e la qualità dell’offerta formativa. La seconda, invece, dal considerare il principio di uguaglianza, nelle sue diverse declinazioni, come il paradigma che, se posto alla base di ogni riflessione teorica e di ogni scelta organizzativa e didattica concreta, è in grado di caratterizzare i processi formativi essenzialmente come contributi all’equità dell’intero sistema sociale e allo sviluppo della democrazia. A partire dunque da una ricognizione delle questioni poste dal problema della certificazione, il volume cerca di mostrare come una base culturale ampia e solida, una didattica moderna, flessibile ed efficace ed un sistema certificatorio condiviso, riferito a precisi standard di qualità, contribuendo ad impedire che vengano perpetuate situazioni di privilegio sociale ed economico, possano costituire alcune delle leve del cambiamento sociale.
Ciraci, A.M., Capogna, S. (2007). Certificazione delle competenze e strategie didattiche. Opportunità formative per l’equità sociale. Roma : Monolite Editrice.
Certificazione delle competenze e strategie didattiche. Opportunità formative per l’equità sociale
CIRACI, ANNA MARIA;
2007-01-01
Abstract
Nella attuale società post-industriale il possesso di competenze sta diventando un forte fattore di discriminazione di fronte alla disoccupazione, agli sconvolgimenti tecnici, alle disuguaglianze in termini di reddito e di qualità della vita. Nella prospettiva di un apprendimento non più confinato agli anni della scolarizzazione ma esteso a tutta la vita, la questione della costruzione di competenze e della loro certificazione, a partire dal sistema scolastico, può rappresentare l’insieme dei nodi attorno ai quali giocare il rinnovamento del sistema formativo. Il volume affronta questa complessa problematica da una duplice prospettiva. La prima muove dalla constatazione che esiste una particolarissima triangolazione “dinamica” tra i tre concetti chiave del discorso, certificazione, crediti e competenze, e dall’idea che la definizione di questa relazione possa determinare il futuro stesso della scuola del terzo millennio e la qualità dell’offerta formativa. La seconda, invece, dal considerare il principio di uguaglianza, nelle sue diverse declinazioni, come il paradigma che, se posto alla base di ogni riflessione teorica e di ogni scelta organizzativa e didattica concreta, è in grado di caratterizzare i processi formativi essenzialmente come contributi all’equità dell’intero sistema sociale e allo sviluppo della democrazia. A partire dunque da una ricognizione delle questioni poste dal problema della certificazione, il volume cerca di mostrare come una base culturale ampia e solida, una didattica moderna, flessibile ed efficace ed un sistema certificatorio condiviso, riferito a precisi standard di qualità, contribuendo ad impedire che vengano perpetuate situazioni di privilegio sociale ed economico, possano costituire alcune delle leve del cambiamento sociale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.