Il tema della tecnica è il cardine intorno a cui ruotano molte delle analisi filosofiche, politiche, antropologiche, psicologiche e sociali più attuali. La tecnica ha sempre accompagnato la nostra esistenza fin dalle origini, in quanto l’uomo, per la sua precarietà e fragilità biologica, non può fare a meno di servirsi di utensili per agevolare la sua sopravvivenza, accrescere l’orizzonte delle sue possibilità e migliorare la sua vita. Tuttavia gli straordinari progressi della tecnologia, oltre a facilitare la sua esistenza, hanno anche aumentato i rischi del suo annientamento. L’uomo contemporaneo sembra destinato a percorrere strade senza meta e senza punti di riferimento, in quanto la tecnica, rendendo imprevedibile il suo futuro, accentua la difficoltà ad orientarsi e a mantenere il controllo sulle novità che si susseguono freneticamente. Appare allora indispensabile dotarsi di una “bussola filosofica” per aiutarci a riconoscere e affrontare i pericoli connessi all’accelerato sviluppo tecnico-scientifico e biotecnologico, attraverso il quale è possibile gestire, amministrare e controllare non solo l’ambiente che ci circonda, ma anche il nostro corpo. A questo punto sarebbe fin troppo semplice decretare la sconfitta dell’etica di fronte all’illimitata capacità della tecnica: vogliamo invece pensare che sia ancora possibile recuperare la capacità di pensiero e di giudizio attraverso quell’assunzione di responsabilità che rappresenta la cifra di ogni essere umano consapevole del senso del suo esistere.
Pansera, M.T. (2013). Tecnica. NAPOLI : Guida Editore.
Tecnica
PANSERA, Maria Teresa
2013-01-01
Abstract
Il tema della tecnica è il cardine intorno a cui ruotano molte delle analisi filosofiche, politiche, antropologiche, psicologiche e sociali più attuali. La tecnica ha sempre accompagnato la nostra esistenza fin dalle origini, in quanto l’uomo, per la sua precarietà e fragilità biologica, non può fare a meno di servirsi di utensili per agevolare la sua sopravvivenza, accrescere l’orizzonte delle sue possibilità e migliorare la sua vita. Tuttavia gli straordinari progressi della tecnologia, oltre a facilitare la sua esistenza, hanno anche aumentato i rischi del suo annientamento. L’uomo contemporaneo sembra destinato a percorrere strade senza meta e senza punti di riferimento, in quanto la tecnica, rendendo imprevedibile il suo futuro, accentua la difficoltà ad orientarsi e a mantenere il controllo sulle novità che si susseguono freneticamente. Appare allora indispensabile dotarsi di una “bussola filosofica” per aiutarci a riconoscere e affrontare i pericoli connessi all’accelerato sviluppo tecnico-scientifico e biotecnologico, attraverso il quale è possibile gestire, amministrare e controllare non solo l’ambiente che ci circonda, ma anche il nostro corpo. A questo punto sarebbe fin troppo semplice decretare la sconfitta dell’etica di fronte all’illimitata capacità della tecnica: vogliamo invece pensare che sia ancora possibile recuperare la capacità di pensiero e di giudizio attraverso quell’assunzione di responsabilità che rappresenta la cifra di ogni essere umano consapevole del senso del suo esistere.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.