Il libro percorre in parallelo l’evoluzione giurisprudenziale e l’analisi dottrinale delle interazioni della Corte di giustizia con gli organi giurisdizionali, quasi giurisdizionali o arbitrali dei principali sistemi convenzionali. In relazione al primo profilo (valorizzazione dell’effettività e del concreto agire dei giudici), le tecniche utilizzate dai giudici sono state ricostruite in termini di elementi extragiuridici (comity), o di bilanciamento fra principi costituzionali fondamentali, o di ricorso al metodo teleologico, che consente l’ancoraggio alla tutela dei diritti fondamentali e il riconoscimento della loro prevalenza, sulla base di modelli di argomentazione giuridica al tempo stesso aterritoriali, perché comuni, e casistici, perché da verificare volta per volta. In relazione al secondo (modelli teorici descrittivi dell’interazione fra sistemi), le teorie accademiche hanno ricostruito questo fenomeno in termini di coesistenza nell’ambito di un sistema pluralistico, dove l’interazione è pensata in termini di ragionevolezza, piuttosto che in termini di ordinamento. La ragionevolezza viene quindi ad occupare il posto della sovranità, divenendone l’equivalente funzionale.
Ottaviano, I. (2012). L'interazione fra l'ordinamento dell'Unione europea e altri sistemi convenzionali nella giurisprudenza della Corte di giustizia dell'Unione europea. ROMA : Aracne Editrice.
L'interazione fra l'ordinamento dell'Unione europea e altri sistemi convenzionali nella giurisprudenza della Corte di giustizia dell'Unione europea
OTTAVIANO, ILARIA
2012-01-01
Abstract
Il libro percorre in parallelo l’evoluzione giurisprudenziale e l’analisi dottrinale delle interazioni della Corte di giustizia con gli organi giurisdizionali, quasi giurisdizionali o arbitrali dei principali sistemi convenzionali. In relazione al primo profilo (valorizzazione dell’effettività e del concreto agire dei giudici), le tecniche utilizzate dai giudici sono state ricostruite in termini di elementi extragiuridici (comity), o di bilanciamento fra principi costituzionali fondamentali, o di ricorso al metodo teleologico, che consente l’ancoraggio alla tutela dei diritti fondamentali e il riconoscimento della loro prevalenza, sulla base di modelli di argomentazione giuridica al tempo stesso aterritoriali, perché comuni, e casistici, perché da verificare volta per volta. In relazione al secondo (modelli teorici descrittivi dell’interazione fra sistemi), le teorie accademiche hanno ricostruito questo fenomeno in termini di coesistenza nell’ambito di un sistema pluralistico, dove l’interazione è pensata in termini di ragionevolezza, piuttosto che in termini di ordinamento. La ragionevolezza viene quindi ad occupare il posto della sovranità, divenendone l’equivalente funzionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.