Il carattere complesso e ibrido del cinema ha provocato sin dalla sua nascita infiniti discorsi: un dispositivo di teorie e riflessioni che è entrato a far parte del fenomeno letteralmente costituendolo. Il cinema è quindi, questa la tesi del libro, l’arte più filosofica tra tutte. A partire da questa prospettiva la storia delle teorie viene ripercorsa, condensata attorno a quattro elementi: l’analogia tra meccanismo cinematografico e funzionamento del pensiero; la partecipazione del cinema al mondo dell’immaginario; la sua intimità con il reale e, infine, il rapporto tra visibile e narrativo.
Angelucci, D. (2013). Filosofia del cinema. ROMA : Carocci Editore.
Filosofia del cinema
ANGELUCCI, DANIELA
2013-01-01
Abstract
Il carattere complesso e ibrido del cinema ha provocato sin dalla sua nascita infiniti discorsi: un dispositivo di teorie e riflessioni che è entrato a far parte del fenomeno letteralmente costituendolo. Il cinema è quindi, questa la tesi del libro, l’arte più filosofica tra tutte. A partire da questa prospettiva la storia delle teorie viene ripercorsa, condensata attorno a quattro elementi: l’analogia tra meccanismo cinematografico e funzionamento del pensiero; la partecipazione del cinema al mondo dell’immaginario; la sua intimità con il reale e, infine, il rapporto tra visibile e narrativo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.