L’impresa spin off della ricerca pubblica è uno strumento di valorizzazione per quei risultati della ricerca che altrimenti non arriverebbero al mercato, vuoi per la presenza di rilevanti componenti tacite nella conoscenza che si intende trasferire e riconducibili alle competenze dello scienziato, vuoi per le asimmetrie informative percepite dagli investitori esterni nelle fasi di sviluppo dell’idea. Le Università, in questo nuovo contesto e considerate le risorse scarse, si trovano a dover scegliere come calibrare le politiche di supporto alle spin off in termini quantitativi e/o qualitativi: finanziare tutte le spin off e/o solo quelle a più alto potenziale? Nell’impossibilità di stabilire protocolli standardizzati per l’identificazione, ma più che altro per l’incentivazione di realtà ad alto potenziale, dato che i processi di sviluppo, accelerato o graduale che siano, delle imprese dipendono in larga misura dalle motivazioni interne (che nel lavoro sono definite di primo e di secondo livello) alla compagine sociale, ci si chiede quale politica di supporto possa essere la migliore. A tal proposito, il testo propone un possibile modello teorico di analisi del fenomeno, orientato allo sviluppo ed alla crescita e basato sul driver early internationalization. In sintesi, il modello, in una prospettiva cognitiva e resource-based, inquadra l’internazionalizzazione sia come determinante del primo sviluppo(speed) dell’impresa spin off della ricerca pubblica, sia come esito della sua crescita (degree e scope).
Faggioni, F. (2013). L'Impresa spin off della ricerca. Nascita, sviluppo e processi di internazionalizzazione. PADOVA : CEDAM.
L'Impresa spin off della ricerca. Nascita, sviluppo e processi di internazionalizzazione
FAGGIONI, FRANCESCA
2013-01-01
Abstract
L’impresa spin off della ricerca pubblica è uno strumento di valorizzazione per quei risultati della ricerca che altrimenti non arriverebbero al mercato, vuoi per la presenza di rilevanti componenti tacite nella conoscenza che si intende trasferire e riconducibili alle competenze dello scienziato, vuoi per le asimmetrie informative percepite dagli investitori esterni nelle fasi di sviluppo dell’idea. Le Università, in questo nuovo contesto e considerate le risorse scarse, si trovano a dover scegliere come calibrare le politiche di supporto alle spin off in termini quantitativi e/o qualitativi: finanziare tutte le spin off e/o solo quelle a più alto potenziale? Nell’impossibilità di stabilire protocolli standardizzati per l’identificazione, ma più che altro per l’incentivazione di realtà ad alto potenziale, dato che i processi di sviluppo, accelerato o graduale che siano, delle imprese dipendono in larga misura dalle motivazioni interne (che nel lavoro sono definite di primo e di secondo livello) alla compagine sociale, ci si chiede quale politica di supporto possa essere la migliore. A tal proposito, il testo propone un possibile modello teorico di analisi del fenomeno, orientato allo sviluppo ed alla crescita e basato sul driver early internationalization. In sintesi, il modello, in una prospettiva cognitiva e resource-based, inquadra l’internazionalizzazione sia come determinante del primo sviluppo(speed) dell’impresa spin off della ricerca pubblica, sia come esito della sua crescita (degree e scope).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.