Ogni qualvolta si porta a compimento una ricerca, tornano in mente i motivi ispiratori... Per l’Autore valgono la lezione e il metodo di Tafuri: analisi la più esatta possibile, e considerazioni derivanti. Palazzine romane descrive le atmosfere ispiratrici di tali tipi abitativi; cerca – a fatica – di convincere che è un patrimonio “inclusivo”, ovvero di scelte pubbliche e private che vengono compiute mediante il coinvolgimento di una pluralità di attori e perciò, meritevole di essere protetto e salvato. Nei documenti d’epoca è sempre compresa la macchina sotto casa... davanti al portone d’ingresso. Il veicolo borghese per eccellenza. Mentre le foto delle palazzine scattate oggi sono impietose. Esse documentano non solo lo stato di degrado, ma un senso di frustrazione per ciò che stiamo, forse, perdendo definitivamente. Speriamo di no, ovviamente. Perché nessuno co restituirà il sapore delle cose perdute… Foto d’epoca quindi, e in grande abbondanza, per capire cosa stiamo consegnando alle prossime generazioni di architetti.
Passeri, A. (2013). Palazzine romane, valutazioni economiche e fattibilità del progetto di conservazione. ROMA : Aracne Editrice.
Palazzine romane, valutazioni economiche e fattibilità del progetto di conservazione
PASSERI, Alfredo
2013-01-01
Abstract
Ogni qualvolta si porta a compimento una ricerca, tornano in mente i motivi ispiratori... Per l’Autore valgono la lezione e il metodo di Tafuri: analisi la più esatta possibile, e considerazioni derivanti. Palazzine romane descrive le atmosfere ispiratrici di tali tipi abitativi; cerca – a fatica – di convincere che è un patrimonio “inclusivo”, ovvero di scelte pubbliche e private che vengono compiute mediante il coinvolgimento di una pluralità di attori e perciò, meritevole di essere protetto e salvato. Nei documenti d’epoca è sempre compresa la macchina sotto casa... davanti al portone d’ingresso. Il veicolo borghese per eccellenza. Mentre le foto delle palazzine scattate oggi sono impietose. Esse documentano non solo lo stato di degrado, ma un senso di frustrazione per ciò che stiamo, forse, perdendo definitivamente. Speriamo di no, ovviamente. Perché nessuno co restituirà il sapore delle cose perdute… Foto d’epoca quindi, e in grande abbondanza, per capire cosa stiamo consegnando alle prossime generazioni di architetti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.