La propaganda internazionale si afferma nella Grande Guerra, quando nascono organismi pubblici grandi e complessi per esaltare non solo i fini bellici di ogni nazione, ma la loro stessa immagine presso le opinioni pubbliche di paesi alleati e neutrali. Nuove figure femminili sono coinvolte in questa attività, utilizzando le loro nascenti professioni. Seguire le vicende biografiche di tre di loro – Amy Bernardy scrittrice, Maria Loschi giornalista e Guglielmina Ronconi assistente sociale – ci permette da un lato di vedere concretamente i mezzi e i temi di questa forma di propaganda e dall’altro di mettere a fuoco i loro ruoli inediti nel campo delle relazioni italo-americane dell’epoca. Non figure isolate, ma donne impegnate nelle loro professioni e immerse in una realtà transnazionale vivace e propositiva dal punto di vista sociale, culturale e politico. Lo sfondo è quello dell’affermarsi della società di massa in Occidente, dell’intensificazione degli scambi nell’area atlantica e del diffondersi dei processi di americanizzazione della società italiana, tutti fenomeni iniziati durante la Belle Époque ma giunti a maturazione durante la guerra.
Rossini, D. (2015). Donne e propaganda internazionale. Percorsi femminili tra Italia e Stati Uniti nell'eta' della Grande Guerra. Milano : Franco Angeli.
Donne e propaganda internazionale. Percorsi femminili tra Italia e Stati Uniti nell'eta' della Grande Guerra
ROSSINI, Daniela
2015-01-01
Abstract
La propaganda internazionale si afferma nella Grande Guerra, quando nascono organismi pubblici grandi e complessi per esaltare non solo i fini bellici di ogni nazione, ma la loro stessa immagine presso le opinioni pubbliche di paesi alleati e neutrali. Nuove figure femminili sono coinvolte in questa attività, utilizzando le loro nascenti professioni. Seguire le vicende biografiche di tre di loro – Amy Bernardy scrittrice, Maria Loschi giornalista e Guglielmina Ronconi assistente sociale – ci permette da un lato di vedere concretamente i mezzi e i temi di questa forma di propaganda e dall’altro di mettere a fuoco i loro ruoli inediti nel campo delle relazioni italo-americane dell’epoca. Non figure isolate, ma donne impegnate nelle loro professioni e immerse in una realtà transnazionale vivace e propositiva dal punto di vista sociale, culturale e politico. Lo sfondo è quello dell’affermarsi della società di massa in Occidente, dell’intensificazione degli scambi nell’area atlantica e del diffondersi dei processi di americanizzazione della società italiana, tutti fenomeni iniziati durante la Belle Époque ma giunti a maturazione durante la guerra.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.