Il volume propone, in italiano e in traduzione francese, la prima edizione, integrale e genuina, della la “Monarchia di Spagna” e della “Monarchia di Francia”, due importanti opere politiche di campanella che si collocano ai punti estremi della sua vita: la prima è infatti scritta al rientro dello Stilese in Calabria, alla vigilia della congiura, mentre la seconda viene composta quasi quarant'anni dopo, a Parigi, attorno al 1635. Gli ardui problemi filologici relativi alla Monarchia di Spagna, la cui originaria redazione italiana fu pubblicata solo nel 1854 da A. D'Ancona, in un testo gravemente alterato da interpolazioni tratte dalla “Ragion di stato” di Botero, derivano tra l'altro dall'ampio numero dei manoscritti - circa un centinaio, per la maggior parte interpolati. A tali difficoltà G. Ernst ha risposto collocando nel 1598 la redazione del testo - che avrà in seguito aggiunte e modificazioni - , ma individuando una precedente, più breve versione dell'opera, conservata in cinque codici, di cui già in precedenza aveva fornito un’edizione. Più semplice il caso della Monarchia di Francia, di cui si conosce un solo ms. che già ebbe una prima trascrizione ad opera di L. Amabile nel 1887. Il testo, privo di titolo, è conosciuto anche come “Le Monarchie delle Nazioni”, dall'incipit del titolo del primo capitolo, e contiene al suo interno un breve scritto, la cosiddetta “Comparsa regia”, redatto in latino nel 1635. L’Introduzione ripercorre le vicende editoriali e le difficoltà filologiche dei due scritti, ma affronta anche il contrastato rapporto di Campanella con la monarchia spagnola, di cui egli negli anni Trenta denuncia la progressiva decadenza sancita dalla crescente fortuna che pare arridere alla Francia. Ma questi testi pongono anche la questione, centrale e impervia, del rapporto tra politica e religione - e quindi tra Campanella e Machiavelli, e, pur nei contrasti e nelle differenze, i due pensatori paiono trovare un terreno comune nell’attenzione per la religione considerata come vincolo della comunità sociale.

Ernst, E.G. (1997). Campanella, Monarchie d'Espagne et Monarchie de France. Paris : Presses Universitaires de France.

Campanella, Monarchie d'Espagne et Monarchie de France

ERNST, Elisa Germana
1997-01-01

Abstract

Il volume propone, in italiano e in traduzione francese, la prima edizione, integrale e genuina, della la “Monarchia di Spagna” e della “Monarchia di Francia”, due importanti opere politiche di campanella che si collocano ai punti estremi della sua vita: la prima è infatti scritta al rientro dello Stilese in Calabria, alla vigilia della congiura, mentre la seconda viene composta quasi quarant'anni dopo, a Parigi, attorno al 1635. Gli ardui problemi filologici relativi alla Monarchia di Spagna, la cui originaria redazione italiana fu pubblicata solo nel 1854 da A. D'Ancona, in un testo gravemente alterato da interpolazioni tratte dalla “Ragion di stato” di Botero, derivano tra l'altro dall'ampio numero dei manoscritti - circa un centinaio, per la maggior parte interpolati. A tali difficoltà G. Ernst ha risposto collocando nel 1598 la redazione del testo - che avrà in seguito aggiunte e modificazioni - , ma individuando una precedente, più breve versione dell'opera, conservata in cinque codici, di cui già in precedenza aveva fornito un’edizione. Più semplice il caso della Monarchia di Francia, di cui si conosce un solo ms. che già ebbe una prima trascrizione ad opera di L. Amabile nel 1887. Il testo, privo di titolo, è conosciuto anche come “Le Monarchie delle Nazioni”, dall'incipit del titolo del primo capitolo, e contiene al suo interno un breve scritto, la cosiddetta “Comparsa regia”, redatto in latino nel 1635. L’Introduzione ripercorre le vicende editoriali e le difficoltà filologiche dei due scritti, ma affronta anche il contrastato rapporto di Campanella con la monarchia spagnola, di cui egli negli anni Trenta denuncia la progressiva decadenza sancita dalla crescente fortuna che pare arridere alla Francia. Ma questi testi pongono anche la questione, centrale e impervia, del rapporto tra politica e religione - e quindi tra Campanella e Machiavelli, e, pur nei contrasti e nelle differenze, i due pensatori paiono trovare un terreno comune nell’attenzione per la religione considerata come vincolo della comunità sociale.
1997
Ernst, E.G. (1997). Campanella, Monarchie d'Espagne et Monarchie de France. Paris : Presses Universitaires de France.
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