La sfida della partecipazione rappresenta un confronto non più rinviabile per l'impresa e per gli stessi attori sociali del mondo aziendale e del lavoro: management, lavoratori e sindacati. Sono in discussione ruoli consolidati, norme contrattuali e modelli organizzativi aziendali: culture e conoscenze degli attori sociali sembrano inadeguate. Infatti i rilevanti cambiamenti avvenuti negli ultimi dieci anni nell'economia, nell'impresa e nel mondo del lavoro hanno prodotto una modifica strutturale del sistema delle relazioni industriali ed una trasformazione, da un modello conflittuale, ad un modello partecipativo. Le politiche del personale hanno invece subito una notevole evoluzione, e sono passate da una logica di amministrazione ad una di direzione strategica delle risorse umane. È in questa nuova realtà che si inserisce questo libro, con lo scopo di contribuire alla costruzione di una cultura adeguata alla gestione di due fenomeni sempre più interconnessi e strettamente interrelati nella vita dell'impresa: qualità e partecipazione. Tale evoluzione ha contribuito notevolmente ad incrementare il grado di complessità sia del sistema di relazioni industriali, sia delle stesse politiche del personale e ha fatto emergere la necessità di un forte investimento culturale, da parte dell'insieme degli attori sociali, allo scopo di adeguare conoscenze e comportamenti alle nuove sfide. In questo studio si tenta di dimostrare che, nella società post industriale e nell'impresa innovativa, è sempre più indispensabile coniugare cultura della qualità, e cultura della partecipazione, ma anche politiche di sviluppo e politiche attive del lavoro.
Cocozza, A. (1996). La sfida della partecipazione. Relazioni industriali e gestione delle risorse umane nell'impresa. MILANO : FrancoAngeli.
La sfida della partecipazione. Relazioni industriali e gestione delle risorse umane nell'impresa
COCOZZA, ANTONIO
1996-01-01
Abstract
La sfida della partecipazione rappresenta un confronto non più rinviabile per l'impresa e per gli stessi attori sociali del mondo aziendale e del lavoro: management, lavoratori e sindacati. Sono in discussione ruoli consolidati, norme contrattuali e modelli organizzativi aziendali: culture e conoscenze degli attori sociali sembrano inadeguate. Infatti i rilevanti cambiamenti avvenuti negli ultimi dieci anni nell'economia, nell'impresa e nel mondo del lavoro hanno prodotto una modifica strutturale del sistema delle relazioni industriali ed una trasformazione, da un modello conflittuale, ad un modello partecipativo. Le politiche del personale hanno invece subito una notevole evoluzione, e sono passate da una logica di amministrazione ad una di direzione strategica delle risorse umane. È in questa nuova realtà che si inserisce questo libro, con lo scopo di contribuire alla costruzione di una cultura adeguata alla gestione di due fenomeni sempre più interconnessi e strettamente interrelati nella vita dell'impresa: qualità e partecipazione. Tale evoluzione ha contribuito notevolmente ad incrementare il grado di complessità sia del sistema di relazioni industriali, sia delle stesse politiche del personale e ha fatto emergere la necessità di un forte investimento culturale, da parte dell'insieme degli attori sociali, allo scopo di adeguare conoscenze e comportamenti alle nuove sfide. In questo studio si tenta di dimostrare che, nella società post industriale e nell'impresa innovativa, è sempre più indispensabile coniugare cultura della qualità, e cultura della partecipazione, ma anche politiche di sviluppo e politiche attive del lavoro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.