Si tratta di una nuova edizione ampliata con una mole pari al doppio della edizione del 1992. Il libro si è proposto di raccogliere il guanto di una difficile e complessa sfida: poter sottoporre a “trattamento terapeutico” gli stessi scritti freudiani -rifuggendo dal biografismo selvaggio e contro ogni forma di riduttivismo. Restando fedele al testo, l'autore ha riportato alla luce le tracce ebraiche più significative dell'opera freudiana, intrecciando la scrittura scientifica con i sogni, le lettere e le meditazioni più personali del fondatore della psicoanalisi. In questo lavoro sono stati studiate anche le segnalature a penna fatte da Freud sui libri di storia del monoteismo letti per la stesura dei Tre saggi su L'uomo Mosè Muovendo dall’assunto che il criterio dell'osservanza religiosa non è l'unico, né quello decisivo, per stabilire l'identificazione ebraica o l'appartenenza di all'ebraismo, la diagnosi messa in opera in questa nuova edizione del libro, arricchita e ampliata in ogni sua parte, fa emergere nessi e risvolti di notevole interesse per la comprensione degli aspetti più interni dell'opera di Freud: le ascendenze ideali dell’identità ebraica di Freud nell'opera di Spinoza, Heine e Boerne; le affinità elettive, pur nella differenza, con aspetti della riflessione di Kafka e di Benjamin; i complessi rapporti con la problematica ebraica dell'emancipazione e la temperie storica del sionismo e dell'antisemitismo, che sottendono la scrittura di opere chiave come "L'interpretazione dei sogni" o i Tre saggi sull'uomo Mosè e la religione monoteista. Un aspetto particolarmente significativo è il dialogo a distanza istituito dall'autore con altri percorsi significativi della vicenda ebraica e umana contemporanea: l’opera di Zamenhof, il padre dell'esperanto e quella di Ben Yehudah, al cui nome è legata la rinascita dell'ebraico moderno. Il conflitto con Jung e la frattura del movimento psicoanalitico; la rivisitazione di concetti chiave della teoria psicoanalitica in relazione all'interpretazione dei traumi transgenerazionali; i meccanismii di resilienza che entrano in gioco nei processi di rielaborazione collettiva del lutto. Infine l'affacciarsi- dietro la ripresa dei miti greci- del problema, tipicamente ebraico, del padre e della legge. Attraverso questa rivisitazione critica dell'intero corpus freudiano, è possibile ascoltare, o meglio far risuonare, alle spalle di Edipo l’eco della “verità di Abramo”, secolarizzata e spogliata di valenze metafisiche. La vicenda ebraica è analizzata dall'autore come prisma entro cui riflettere la recente storia europea e la dialettica dei suoi simboli. Tra le citazioni dei lavori preparatori in inglese vedi i seguenti riferimenti ISI: (0) Save to: more options Analyze Results Create Citation Report 1. Title: Freud and Judaism - Meghnagi,D Author(s): Barnett B Source: INTERNATIONAL JOURNAL OF PSYCHO-ANALYSIS Volume: 78 Pages: 399-400 Part: Part 2 Published: APR 1997 Times Cited: 0 (from Web of Science) 2. Title: FREUD AND JUDAISM - GERMAN - MEGHNAGI,D Author(s): BLUMENBERG Y Source: PSYCHE-ZEITSCHRIFT FUR PSYCHOANALYSE UND IHRE ANWENDUNGEN Volume: 49 Issue: 11 Pages: 1106-1110 Published: NOV 1995 Times Cited: 0 (from Web of Science) 3. Title: FREUD AND JUDAISM - MEGHNAGI,D Author(s): COLMAN W Source: JOURNAL OF ANALYTICAL PSYCHOLOGY Volume: 39 Issue: 3 Pages: 387-389 Published: JUL 1994 Times Cited: 0 (from Web of Science)
Meghnagi, D. (2004). "Il Padre e la Legge. Freud e l'Ebraismo", terza edizione ampliata e aggiornata). VENEZIA : Marsilio.
"Il Padre e la Legge. Freud e l'Ebraismo", terza edizione ampliata e aggiornata)
MEGHNAGI, David
2004-01-01
Abstract
Si tratta di una nuova edizione ampliata con una mole pari al doppio della edizione del 1992. Il libro si è proposto di raccogliere il guanto di una difficile e complessa sfida: poter sottoporre a “trattamento terapeutico” gli stessi scritti freudiani -rifuggendo dal biografismo selvaggio e contro ogni forma di riduttivismo. Restando fedele al testo, l'autore ha riportato alla luce le tracce ebraiche più significative dell'opera freudiana, intrecciando la scrittura scientifica con i sogni, le lettere e le meditazioni più personali del fondatore della psicoanalisi. In questo lavoro sono stati studiate anche le segnalature a penna fatte da Freud sui libri di storia del monoteismo letti per la stesura dei Tre saggi su L'uomo Mosè Muovendo dall’assunto che il criterio dell'osservanza religiosa non è l'unico, né quello decisivo, per stabilire l'identificazione ebraica o l'appartenenza di all'ebraismo, la diagnosi messa in opera in questa nuova edizione del libro, arricchita e ampliata in ogni sua parte, fa emergere nessi e risvolti di notevole interesse per la comprensione degli aspetti più interni dell'opera di Freud: le ascendenze ideali dell’identità ebraica di Freud nell'opera di Spinoza, Heine e Boerne; le affinità elettive, pur nella differenza, con aspetti della riflessione di Kafka e di Benjamin; i complessi rapporti con la problematica ebraica dell'emancipazione e la temperie storica del sionismo e dell'antisemitismo, che sottendono la scrittura di opere chiave come "L'interpretazione dei sogni" o i Tre saggi sull'uomo Mosè e la religione monoteista. Un aspetto particolarmente significativo è il dialogo a distanza istituito dall'autore con altri percorsi significativi della vicenda ebraica e umana contemporanea: l’opera di Zamenhof, il padre dell'esperanto e quella di Ben Yehudah, al cui nome è legata la rinascita dell'ebraico moderno. Il conflitto con Jung e la frattura del movimento psicoanalitico; la rivisitazione di concetti chiave della teoria psicoanalitica in relazione all'interpretazione dei traumi transgenerazionali; i meccanismii di resilienza che entrano in gioco nei processi di rielaborazione collettiva del lutto. Infine l'affacciarsi- dietro la ripresa dei miti greci- del problema, tipicamente ebraico, del padre e della legge. Attraverso questa rivisitazione critica dell'intero corpus freudiano, è possibile ascoltare, o meglio far risuonare, alle spalle di Edipo l’eco della “verità di Abramo”, secolarizzata e spogliata di valenze metafisiche. La vicenda ebraica è analizzata dall'autore come prisma entro cui riflettere la recente storia europea e la dialettica dei suoi simboli. Tra le citazioni dei lavori preparatori in inglese vedi i seguenti riferimenti ISI: (0) Save to: more options Analyze Results Create Citation Report 1. Title: Freud and Judaism - Meghnagi,D Author(s): Barnett B Source: INTERNATIONAL JOURNAL OF PSYCHO-ANALYSIS Volume: 78 Pages: 399-400 Part: Part 2 Published: APR 1997 Times Cited: 0 (from Web of Science) 2. Title: FREUD AND JUDAISM - GERMAN - MEGHNAGI,D Author(s): BLUMENBERG Y Source: PSYCHE-ZEITSCHRIFT FUR PSYCHOANALYSE UND IHRE ANWENDUNGEN Volume: 49 Issue: 11 Pages: 1106-1110 Published: NOV 1995 Times Cited: 0 (from Web of Science) 3. Title: FREUD AND JUDAISM - MEGHNAGI,D Author(s): COLMAN W Source: JOURNAL OF ANALYTICAL PSYCHOLOGY Volume: 39 Issue: 3 Pages: 387-389 Published: JUL 1994 Times Cited: 0 (from Web of Science)I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.