Questo libro – frutto di anni di ricerche svolte direttamente in aree di crisi – parte da una domanda: in che misura gli interventi della comunità internazionale in aree di crisi e percorse da conflitti annosi hanno avviato un processo di pacificazione in quelle società? Dallo studio comparato dei casi della Bosnia e dell'Afghanistan emerge che l'intervento internazionale non ha creato soltanto nuove tensioni in questi paesi, ma ha anche screditato "globalmente" quei concetti di democrazia, mercato e Stato alla base della modernità (prometeismo). L'illusione di Prometeo sta in questo: nel momento in cui l'idea forte di modernità declina nelle stesse società occidentali e la postmodernizzazione del mondo crea guerre di tipo nuovo, neo-medievali, l'Occidente pretende di trasformare radicalmente queste società sulla base di paradigmi in declino. L'auto-rassicurazione politico-culturale che sarebbe dovuta derivare da questo progetto, rispetto alle proprie paure e insicurezze, si trasforma, con un gigantesco effetto perverso, nel suo esatto contrario.
Antonelli, F. (2007). L’ILLUSIONE DI PROMETEO. CONFLITTO E POST-CONFLICT NELLA CRISI DELL’OCCIDENTE. Soveria Mannelli : Rubbettino.
L’ILLUSIONE DI PROMETEO. CONFLITTO E POST-CONFLICT NELLA CRISI DELL’OCCIDENTE
ANTONELLI, FRANCESCO
2007-01-01
Abstract
Questo libro – frutto di anni di ricerche svolte direttamente in aree di crisi – parte da una domanda: in che misura gli interventi della comunità internazionale in aree di crisi e percorse da conflitti annosi hanno avviato un processo di pacificazione in quelle società? Dallo studio comparato dei casi della Bosnia e dell'Afghanistan emerge che l'intervento internazionale non ha creato soltanto nuove tensioni in questi paesi, ma ha anche screditato "globalmente" quei concetti di democrazia, mercato e Stato alla base della modernità (prometeismo). L'illusione di Prometeo sta in questo: nel momento in cui l'idea forte di modernità declina nelle stesse società occidentali e la postmodernizzazione del mondo crea guerre di tipo nuovo, neo-medievali, l'Occidente pretende di trasformare radicalmente queste società sulla base di paradigmi in declino. L'auto-rassicurazione politico-culturale che sarebbe dovuta derivare da questo progetto, rispetto alle proprie paure e insicurezze, si trasforma, con un gigantesco effetto perverso, nel suo esatto contrario.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.