Le vicende della comunicazione linguistica in latino sono strettamente connesse con le vicende dell’Europa antica e moderna. In quanto veicolo di idee e di esperienze, la lingua di Roma ha segnato la storia e la cultura di molti popoli attraverso i secoli, sviluppando le proprie potenzialità nella dialettica tra diasistema linguistico e sua istituzionalizzazione. Così al di là della respublica romana e poi del Sacro Romano Impero, il latino ha potuto essere anche in età moderna, di volta in volta, lingua di comunicazione internazionale, di comunicazione colta, di comunicazione verbale–simbolica. Pur con i limiti, gli inceppamenti e talora l’enfatizzazione e le utopie di ogni mezzo umano, la comunicazione linguistica in latino ha contribuito a delineare un’identità culturale che oggi ci appartiene: la lettura di testi, per lo più brevi, evoca la realtà di rapporti interpersonali e di rapporti fra comunicatore e pubblico, come pure le possibilità di comunicazione scientifica, di propaganda politica, di formulazione di leggi e trattati internazionali. Attraverso documenti e testimonianze coeve alle diverse epoche e alle diverse circostanze storico–culturali, dalle XII Tavole ai recenti documenti vaticani, questo libro tratteggia sinteticamente il lungo percorso di una lingua che non è stata soltanto il felice mezzo espressivo di una letteratura che ha nutrito la nostra civiltà, ma è stata anche mezzo di comunicazione pubblica e privata, in una società capace di non chiudersi in se stessa ma di promuovere relazioni e di coinvolgere altri in un civile consenso.

Malaspina, E. (2010). La comunicazione linguistica in latino. Testimonianze e documenti. ROMA : Aracne.

La comunicazione linguistica in latino. Testimonianze e documenti

MALASPINA, Elena
2010-01-01

Abstract

Le vicende della comunicazione linguistica in latino sono strettamente connesse con le vicende dell’Europa antica e moderna. In quanto veicolo di idee e di esperienze, la lingua di Roma ha segnato la storia e la cultura di molti popoli attraverso i secoli, sviluppando le proprie potenzialità nella dialettica tra diasistema linguistico e sua istituzionalizzazione. Così al di là della respublica romana e poi del Sacro Romano Impero, il latino ha potuto essere anche in età moderna, di volta in volta, lingua di comunicazione internazionale, di comunicazione colta, di comunicazione verbale–simbolica. Pur con i limiti, gli inceppamenti e talora l’enfatizzazione e le utopie di ogni mezzo umano, la comunicazione linguistica in latino ha contribuito a delineare un’identità culturale che oggi ci appartiene: la lettura di testi, per lo più brevi, evoca la realtà di rapporti interpersonali e di rapporti fra comunicatore e pubblico, come pure le possibilità di comunicazione scientifica, di propaganda politica, di formulazione di leggi e trattati internazionali. Attraverso documenti e testimonianze coeve alle diverse epoche e alle diverse circostanze storico–culturali, dalle XII Tavole ai recenti documenti vaticani, questo libro tratteggia sinteticamente il lungo percorso di una lingua che non è stata soltanto il felice mezzo espressivo di una letteratura che ha nutrito la nostra civiltà, ma è stata anche mezzo di comunicazione pubblica e privata, in una società capace di non chiudersi in se stessa ma di promuovere relazioni e di coinvolgere altri in un civile consenso.
2010
978-88-548-3083-7
Malaspina, E. (2010). La comunicazione linguistica in latino. Testimonianze e documenti. ROMA : Aracne.
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