Il libro si colloca nell’ambito degli studi di peace history, un filone ancora poco esplorato in Italia, e ne condivide l’idea che la comprensione della politica – interna ed estera – di ogni paese non possa passare esclusivamente attraverso la conoscenza dei rapporti di forza e degli interessi, ma richieda anche lo studio dei fattori culturali, delle percezioni, delle mentalità. L’associazionismo e i movimenti per la pace rappresentano un aspetto significativo di tale dimensione. La ricerca, condotta in larga parte su archivi privati e pubblici, traccia un profilo dei movimenti e gruppi per la pace operanti in Italia tra la fine della seconda guerra mondiale e l’inizio degli anni Sessanta, con particolare riferimento all’associazionismo femminile e all'AIMU di Maria Remiddi. Le difficoltà in cui tali organizzazioni si trovarono ad operare appaiono legate tanto ai loro limiti soggettivi quanto alle circostanze del momento che, se da un lato conferirono un’inedita rilevanza politica al tema della pace, dall’altro lo connotarono in senso fortemente ideologico, facendone una componente significativa del confronto Est-Ovest.
Scarantino, A. (2006). Donne per la pace. Maria Bajocco Remiddi e l'Associazione internazionale madri unite per la pace nell'Italia della guerra fredda. MILANO : FrancoAngeli.
Donne per la pace. Maria Bajocco Remiddi e l'Associazione internazionale madri unite per la pace nell'Italia della guerra fredda
SCARANTINO, ANNA
2006-01-01
Abstract
Il libro si colloca nell’ambito degli studi di peace history, un filone ancora poco esplorato in Italia, e ne condivide l’idea che la comprensione della politica – interna ed estera – di ogni paese non possa passare esclusivamente attraverso la conoscenza dei rapporti di forza e degli interessi, ma richieda anche lo studio dei fattori culturali, delle percezioni, delle mentalità. L’associazionismo e i movimenti per la pace rappresentano un aspetto significativo di tale dimensione. La ricerca, condotta in larga parte su archivi privati e pubblici, traccia un profilo dei movimenti e gruppi per la pace operanti in Italia tra la fine della seconda guerra mondiale e l’inizio degli anni Sessanta, con particolare riferimento all’associazionismo femminile e all'AIMU di Maria Remiddi. Le difficoltà in cui tali organizzazioni si trovarono ad operare appaiono legate tanto ai loro limiti soggettivi quanto alle circostanze del momento che, se da un lato conferirono un’inedita rilevanza politica al tema della pace, dall’altro lo connotarono in senso fortemente ideologico, facendone una componente significativa del confronto Est-Ovest.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.