La monografia affronta il tema dei SIEG nell'ottica della costituzionalizzazione a livello dell'Unione di valori e principi comuni a livello dell'Unione. La materia dei servizi pubblici una volta dominio del diritto amministrativo degli Stati membri e, negli ultimi vent'anni, sottoposta a profonde modifiche a causa della liberalizzazione del mercato e della concorrenza a livello dell'Unione (cd.regolazione) , La tesi sostenuta è quella di un contributo in fieri della materia al trasferimento di poteri statuali e modelli sociali dei singoli Stati membri verso un ampliamento della competenza dell'Unione e la creazione di un modello sociale europeo Questo processo si sostanzia in tre livelli di intensità: il primo livello oggetto del Capitolo I, contrassegnato dal coordinamento aperto, è ancora escluso da poteri vincolanti dell'Unione (per materie quali esclusione sociale, pensioni, ecc.); il secondo livello (cap. II) lascia agli Stati Membri ampia discrezionalità nei limiti dell'errore manifesto dello Stato (par. 2 dell' art.106 TFUE ex art. 86 TCE); il terzo livello di massima integrazione è quello dei settori armonizzati (art.104 TFUE ex art. 95 TCE), il bilanciamento degli interessi è stato effettuato dal legislatore dell'Unione che ha considerato gli obblighi di servizio universale o oneri di servizio pubblico in caso di fallimento del mercato. Una riflessione specifica nel cap IV è dedicata al tema della compensazione dei Sieg tra compatibilità degli aiuti di Stato e deroga ad hoc in presenza delle condizioni della sentenza Altmark. Il capitolo V riguarda poi il fenomeno delle fusioni e concentrazioni a livello transfrontaliero delle imprese SIEG (ivi compresa la questione della golden share), Le conclusioni affermano la tesi della costituzionalizzazione in fieri dei valori comuni, anche nell'ottica della dottrina della pre-emption, in occasione della progressiva armonizzazione di settori o di aspetti della materia (armonizzazione totale o parziale e difficoltà di interpretazione delle competenze definitivamente cedute all'Unione agli Stati membri).
Caggiano, G. (2008). La disciplina dei servizi di interesse economico generale. Contributo allo studio del modello sociale europeo. TORINO : Giappichelli.
La disciplina dei servizi di interesse economico generale. Contributo allo studio del modello sociale europeo
CAGGIANO, Giandonato
2008-01-01
Abstract
La monografia affronta il tema dei SIEG nell'ottica della costituzionalizzazione a livello dell'Unione di valori e principi comuni a livello dell'Unione. La materia dei servizi pubblici una volta dominio del diritto amministrativo degli Stati membri e, negli ultimi vent'anni, sottoposta a profonde modifiche a causa della liberalizzazione del mercato e della concorrenza a livello dell'Unione (cd.regolazione) , La tesi sostenuta è quella di un contributo in fieri della materia al trasferimento di poteri statuali e modelli sociali dei singoli Stati membri verso un ampliamento della competenza dell'Unione e la creazione di un modello sociale europeo Questo processo si sostanzia in tre livelli di intensità: il primo livello oggetto del Capitolo I, contrassegnato dal coordinamento aperto, è ancora escluso da poteri vincolanti dell'Unione (per materie quali esclusione sociale, pensioni, ecc.); il secondo livello (cap. II) lascia agli Stati Membri ampia discrezionalità nei limiti dell'errore manifesto dello Stato (par. 2 dell' art.106 TFUE ex art. 86 TCE); il terzo livello di massima integrazione è quello dei settori armonizzati (art.104 TFUE ex art. 95 TCE), il bilanciamento degli interessi è stato effettuato dal legislatore dell'Unione che ha considerato gli obblighi di servizio universale o oneri di servizio pubblico in caso di fallimento del mercato. Una riflessione specifica nel cap IV è dedicata al tema della compensazione dei Sieg tra compatibilità degli aiuti di Stato e deroga ad hoc in presenza delle condizioni della sentenza Altmark. Il capitolo V riguarda poi il fenomeno delle fusioni e concentrazioni a livello transfrontaliero delle imprese SIEG (ivi compresa la questione della golden share), Le conclusioni affermano la tesi della costituzionalizzazione in fieri dei valori comuni, anche nell'ottica della dottrina della pre-emption, in occasione della progressiva armonizzazione di settori o di aspetti della materia (armonizzazione totale o parziale e difficoltà di interpretazione delle competenze definitivamente cedute all'Unione agli Stati membri).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.