A differenza della storia del viaggio, da sempre considerata una tematica nobile e colta, al momento della costituzione del Centro Italiano per gli Studi storico Geografici (1992) la storia delle esplorazioni pagava ancora la colpa d’essere stata a lungo strumento di ambizioni colonialiste e soprattutto d’essere stata usata assai malamente nel ventennio fascista per rivendicare presunti diritti e priorità. I pochi studiosi che se ne interessavano erano isolati e faticavano per affermare il proprio diritto a dedicarsi al suo studio senza per questo venir definiti nostalgici e sciovinisti. Il CISGE ha permesso di superare questa situazione, riproponendo alla luce del sole temi come le esperienze odeporiche degli italiani, soprattutto (ma non solo!) quelle dell’epoca delle grandi esplorazioni geografiche, grazie anche al fatto che, come si è detto, la sua costituzione avvenne in concomitanza dei grandi centenari della fine del XX secolo, ai quali ufficialmente o anche attraverso i suoi soci, il nostro centro partecipò attivamente. Così fu in Italia per i centenari dei viaggi di Amerigo Vespucci e di Giovanni Caboto, e all’estero per quelli dei viaggi colombiani successivi al primo, dei primi spagnoli e portoghesi sulle coste del Nuovo Mondo, ecc. A partire proprio dalle commemorazioni colombiane del 1992, il saggio evidenzia le principali tematiche che hanno costituito in oltre venticinque anni di vita la trama della produzione del Centro nell’ambito della storia delle esplorazioni e, a margine di queste, anche del viaggio. Ambiti di ricerca che, attraverso diverse prospettive, hanno fatto emergere la natura poliedrica e multiforme dell’esperienza odeporica e che hanno indirizzato gli autori a indagare sulle molteplici motivazioni che sono alla base del muoversi nello spazio, a riflettere sulle modalità e condizioni del viaggiare e a confrontarsi sulla pluralità delle mete e degli ambiti cronologici di riferimento.
Masetti, C. (2015). La ricerca CISGE sulla storia del viaggio e delle esplorazioni. In D'ASCENZO A (a cura di), Geostoria, geostorie (pp. 239-254). Roma : CISGE - Centro Italiano per gli Studi Storico Geografici.
La ricerca CISGE sulla storia del viaggio e delle esplorazioni
MASETTI, CARLA
2015-01-01
Abstract
A differenza della storia del viaggio, da sempre considerata una tematica nobile e colta, al momento della costituzione del Centro Italiano per gli Studi storico Geografici (1992) la storia delle esplorazioni pagava ancora la colpa d’essere stata a lungo strumento di ambizioni colonialiste e soprattutto d’essere stata usata assai malamente nel ventennio fascista per rivendicare presunti diritti e priorità. I pochi studiosi che se ne interessavano erano isolati e faticavano per affermare il proprio diritto a dedicarsi al suo studio senza per questo venir definiti nostalgici e sciovinisti. Il CISGE ha permesso di superare questa situazione, riproponendo alla luce del sole temi come le esperienze odeporiche degli italiani, soprattutto (ma non solo!) quelle dell’epoca delle grandi esplorazioni geografiche, grazie anche al fatto che, come si è detto, la sua costituzione avvenne in concomitanza dei grandi centenari della fine del XX secolo, ai quali ufficialmente o anche attraverso i suoi soci, il nostro centro partecipò attivamente. Così fu in Italia per i centenari dei viaggi di Amerigo Vespucci e di Giovanni Caboto, e all’estero per quelli dei viaggi colombiani successivi al primo, dei primi spagnoli e portoghesi sulle coste del Nuovo Mondo, ecc. A partire proprio dalle commemorazioni colombiane del 1992, il saggio evidenzia le principali tematiche che hanno costituito in oltre venticinque anni di vita la trama della produzione del Centro nell’ambito della storia delle esplorazioni e, a margine di queste, anche del viaggio. Ambiti di ricerca che, attraverso diverse prospettive, hanno fatto emergere la natura poliedrica e multiforme dell’esperienza odeporica e che hanno indirizzato gli autori a indagare sulle molteplici motivazioni che sono alla base del muoversi nello spazio, a riflettere sulle modalità e condizioni del viaggiare e a confrontarsi sulla pluralità delle mete e degli ambiti cronologici di riferimento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.