La vita e l'organizzazione della Chiesa sono così complesse che il loro studio deve tener conto dei suoi diversi aspetti e seguire una metodologia interdisciplinare. Il volume intende offrire una prospettazione dell'ordinamento della Chiesa, nella quale storia e diritto si intersecano, cercando di non espungere le sue principali dimensioni, sacramentale, associativa, di governo, fino alle questioni del dialogo interreligioso e dei rapporti con la comunità politica. La dimensione giuridica intende dare ragione dell'origine del rapporto tra cristianesimo e diritto, un rapporto fecondo ma qualche volta condizionante, e illustrare l'intelaiatura normativa entro la quale la Chiesa agisce, vive, si sviluppa. La dimensione storico-evolutiva mostra come la Chiesa, fondata con alcuni caratteri irreversibili, abbia attraversato la storia dell'umanità cambiandola e civilizzandola, inciampando e riprendendosi, rettificando i propri errori, sempre conservando e sviluppando quel nucleo essenziale di fede e spiritualità senza il quale essa non esisterebbe. Dopo aver delineato alcuni caratteri originari del cristianesimo si pongono le basi per comprendere le radici cristiane della storia successiva: la spiritualizzazione della religione, la preghiera e la spiritualità, la fiducia in un disegno di Dio benevolente, la distinzione tra sfera spirituale e temporale, base di ogni principio di laicità, l'eguaglianza radicale tra gli uomini che ha immesso nella società l'anelito verso la giustizia sociale, la vita religiosa come luogo e sintesi di preghiera e socialità, progresso civile ed economico, il rapporto affascinante tra cristianesimo e diritto. Le diverse tematiche sono esaminate nel loro divenire storico e negli attuali approdi, con la sottolineatura di ciò che è stabile, non effimero, e di ciò che può cambiare senza che la loro natura più intimamente religiosa abbia a soffrirne.
Cardia, C. (2010). La chiesa tra storia e diritto. TORINO : Giappichelli.
La chiesa tra storia e diritto
CARDIA, Carlo
2010-01-01
Abstract
La vita e l'organizzazione della Chiesa sono così complesse che il loro studio deve tener conto dei suoi diversi aspetti e seguire una metodologia interdisciplinare. Il volume intende offrire una prospettazione dell'ordinamento della Chiesa, nella quale storia e diritto si intersecano, cercando di non espungere le sue principali dimensioni, sacramentale, associativa, di governo, fino alle questioni del dialogo interreligioso e dei rapporti con la comunità politica. La dimensione giuridica intende dare ragione dell'origine del rapporto tra cristianesimo e diritto, un rapporto fecondo ma qualche volta condizionante, e illustrare l'intelaiatura normativa entro la quale la Chiesa agisce, vive, si sviluppa. La dimensione storico-evolutiva mostra come la Chiesa, fondata con alcuni caratteri irreversibili, abbia attraversato la storia dell'umanità cambiandola e civilizzandola, inciampando e riprendendosi, rettificando i propri errori, sempre conservando e sviluppando quel nucleo essenziale di fede e spiritualità senza il quale essa non esisterebbe. Dopo aver delineato alcuni caratteri originari del cristianesimo si pongono le basi per comprendere le radici cristiane della storia successiva: la spiritualizzazione della religione, la preghiera e la spiritualità, la fiducia in un disegno di Dio benevolente, la distinzione tra sfera spirituale e temporale, base di ogni principio di laicità, l'eguaglianza radicale tra gli uomini che ha immesso nella società l'anelito verso la giustizia sociale, la vita religiosa come luogo e sintesi di preghiera e socialità, progresso civile ed economico, il rapporto affascinante tra cristianesimo e diritto. Le diverse tematiche sono esaminate nel loro divenire storico e negli attuali approdi, con la sottolineatura di ciò che è stabile, non effimero, e di ciò che può cambiare senza che la loro natura più intimamente religiosa abbia a soffrirne.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.