Questo studio concentra l'attenzione su una classe che dominò le città dell'Italia comunale fra XI e XII secolo, i "milites": i cittadini che costituivano le milizie a cavallo. Classe aperta, composta da proprietari ma anche da quanti potevano permettersi un cavallo, la "militia" prosperava sui benefici prodotti dalla guerra, presentava una forte coesione interna e dominò con il regime dei consoli fino agli inizi del Duecento, allorché venne sconfitta da nuovi ceti urbani raggruppati sotto la definizione di "popolo". Basandosi su un'approfondita ricerca, l'autore traccia il percorso di ascesa e declino della "militia", offrendo un contributo di conoscenza sulla storia sociale del Comune medievale.
MAIRE VIGUEUR, J.C. (2004). Cavalieri e cittadini. Guerra, conflitti e società nell’Italia comunale. BOLOGNA : Il Mulino.
Cavalieri e cittadini. Guerra, conflitti e società nell’Italia comunale
MAIRE VIGUEUR, JEAN CLAUDE
2004-01-01
Abstract
Questo studio concentra l'attenzione su una classe che dominò le città dell'Italia comunale fra XI e XII secolo, i "milites": i cittadini che costituivano le milizie a cavallo. Classe aperta, composta da proprietari ma anche da quanti potevano permettersi un cavallo, la "militia" prosperava sui benefici prodotti dalla guerra, presentava una forte coesione interna e dominò con il regime dei consoli fino agli inizi del Duecento, allorché venne sconfitta da nuovi ceti urbani raggruppati sotto la definizione di "popolo". Basandosi su un'approfondita ricerca, l'autore traccia il percorso di ascesa e declino della "militia", offrendo un contributo di conoscenza sulla storia sociale del Comune medievale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.