Oggetto di questo lavoro è un’analisi dei costrutti latini formati dalla cooccorrenza di un participio in –tus con il perfetto del verbo sum, alla luce degli studi sulle categorie linguistiche di tempo e aspetto. In particolare, si fa riferimento1 ai concetti di momento dell’avvenimento (MA), di momento di riferimento (MR) e di momento dell’enunciazione (ME), indispensabili per cogliere la distinzione tra temporalità assoluta (deittica) e temporalità relativa (anaforica), e al concetto di statività e di telicità per quanto riguarda l’aspetto. Nelle pagine seguenti ci si propone di dimostrare che il costrutto formato da un participio in -tus e dal perfetto del verbo sum svolge funzioni diverse rispetto alla perifrasi, per così dire ‘normativa’, costituita dalla cooccorrenza di un participio in –tus con il presente del verbo sum. Esso codifica, in particolare, il tempo sia nell’ambito della temporalità relativa (§ 3.1) sia di quella assoluta (§ 3.2), ed esprime valori aspettuali (§ 3.3).

Iovino, R. (2012). Motivazioni temporali e aspettuali della selezione del perfetto di sum con il participio in -tus in latino. In F. Orletti, A. Pompei, E. Lombardi Vallauri (a cura di), Grammatica e Pragmatica. Atti del XXXIV Congresso della Società Italiana di Glottologia, Roma, 21-23 ottobre 2009. (pp. 227-231). ROMA : Il Calamo.

Motivazioni temporali e aspettuali della selezione del perfetto di sum con il participio in -tus in latino

IOVINO, ROSSELLA
2012-01-01

Abstract

Oggetto di questo lavoro è un’analisi dei costrutti latini formati dalla cooccorrenza di un participio in –tus con il perfetto del verbo sum, alla luce degli studi sulle categorie linguistiche di tempo e aspetto. In particolare, si fa riferimento1 ai concetti di momento dell’avvenimento (MA), di momento di riferimento (MR) e di momento dell’enunciazione (ME), indispensabili per cogliere la distinzione tra temporalità assoluta (deittica) e temporalità relativa (anaforica), e al concetto di statività e di telicità per quanto riguarda l’aspetto. Nelle pagine seguenti ci si propone di dimostrare che il costrutto formato da un participio in -tus e dal perfetto del verbo sum svolge funzioni diverse rispetto alla perifrasi, per così dire ‘normativa’, costituita dalla cooccorrenza di un participio in –tus con il presente del verbo sum. Esso codifica, in particolare, il tempo sia nell’ambito della temporalità relativa (§ 3.1) sia di quella assoluta (§ 3.2), ed esprime valori aspettuali (§ 3.3).
2012
88-89837-87-X
Iovino, R. (2012). Motivazioni temporali e aspettuali della selezione del perfetto di sum con il participio in -tus in latino. In F. Orletti, A. Pompei, E. Lombardi Vallauri (a cura di), Grammatica e Pragmatica. Atti del XXXIV Congresso della Società Italiana di Glottologia, Roma, 21-23 ottobre 2009. (pp. 227-231). ROMA : Il Calamo.
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