Il volume presenta ricerche sui manoscritti inediti della biblioteca nazionale di Roma: Fondo gesuitico 10 e Fondo gesuitico 60, focalizzando connotati teorici, strutturali e ideativi che contraddistinguono la poetica letteraria e teatrale di Simone Maria Poggi. In primo piano sono prospettati: specimina significativi di un discorso introduttivo al primo tomo del suo teatro; una "difesa" dell'Idomeneo, tragedia pubblicata nel 1722 privilegiata dall'autore; intrigo e scene dello stesso Idomeneo. Padre gesuitico operante negli ambienti collegiali del proprio ordine, dotato di una certa libertà mentale che gli permette anche qualche dissenso nei confronti di alcune direttive, trascurato dalla ricerca storica e critica, Poggi beneficia, nel presente volume, di una investigazione intesa a cogliere, soprattutto attraverso l'esame di sue notazioni e argomentazioni attente all'operato proprio ed altrui, l'immagine riflessa di un quadro teorico e creativo della poetica di primo Settecento dispiegato tra residui barocchi ed Arcadia, classicismo e nuovi orizzonti estetici e culturali con, sullo sfondo, autori quali Gravina, Martello, Maffei, impegnati nella valorizzazione dell'essenza, finalità e forma del teatro.
Salsano, R. (2009). Poetica drammaturgica primosettecentesca in Simone Maria Poggi. ROMA : Bulzoni Editore.
Poetica drammaturgica primosettecentesca in Simone Maria Poggi
SALSANO, Roberto
2009-01-01
Abstract
Il volume presenta ricerche sui manoscritti inediti della biblioteca nazionale di Roma: Fondo gesuitico 10 e Fondo gesuitico 60, focalizzando connotati teorici, strutturali e ideativi che contraddistinguono la poetica letteraria e teatrale di Simone Maria Poggi. In primo piano sono prospettati: specimina significativi di un discorso introduttivo al primo tomo del suo teatro; una "difesa" dell'Idomeneo, tragedia pubblicata nel 1722 privilegiata dall'autore; intrigo e scene dello stesso Idomeneo. Padre gesuitico operante negli ambienti collegiali del proprio ordine, dotato di una certa libertà mentale che gli permette anche qualche dissenso nei confronti di alcune direttive, trascurato dalla ricerca storica e critica, Poggi beneficia, nel presente volume, di una investigazione intesa a cogliere, soprattutto attraverso l'esame di sue notazioni e argomentazioni attente all'operato proprio ed altrui, l'immagine riflessa di un quadro teorico e creativo della poetica di primo Settecento dispiegato tra residui barocchi ed Arcadia, classicismo e nuovi orizzonti estetici e culturali con, sullo sfondo, autori quali Gravina, Martello, Maffei, impegnati nella valorizzazione dell'essenza, finalità e forma del teatro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.