Nel volume vengono presi in esame in modo sistematico i "marginalia" figurati presenti nei manoscritti della biblioteca petrarchesca, vergati da Petrarca stesso, da intellettuali della sua cerchia e da altri lettori (anteriori e posteriori). Nella prima parte sono analizzati i segni di attenzione più caratteristici del sistema di annotazione petrarchesco. Altre pagine sono dedicate a interventi di dubbia autografia o riferibili ad intellettuali con cui Petrarca era in stretto contatto (Landolfo Colonna, Ildebrandino Conti, Giovanni Boccaccio) e ad anonimi lettori trecenteschi. La seconda parte è riservata ai disegni marginali, riesaminati alla luce di nuovi elementi, con particolare attenzione al rapporto tra testo e figure e ai delicati problemi di attribuzione, risolti – almeno in due casi – in favore di Boccaccio. Chiudono due appendici con approfondimenti di carattere paleografico e filologico (con riferimenti puntuali anche a opere di Petrarca, Boccaccio o a testi di altri autori) su questioni strettamente collegate ai disegni: 1) il problema dell’erronea attribuzione a Claudiano di un’origine fiorentina; 2) la paternità boccacciana di postille e disegni vergati in un codice cassinese con le 'Antiquitates Iudaicae' di Giuseppe Flavio (di cui viene confermata l'attribuzione a Boccaccio). Il libro è corredato da 66 figure (fuori testo) con riproduzioni dei manoscritti esaminati.
Fiorilla, M. (2005). Marginalia figurati nei codici di Petrarca. FIRENZE : Olschki.
Marginalia figurati nei codici di Petrarca
FIORILLA, Maurizio
2005-01-01
Abstract
Nel volume vengono presi in esame in modo sistematico i "marginalia" figurati presenti nei manoscritti della biblioteca petrarchesca, vergati da Petrarca stesso, da intellettuali della sua cerchia e da altri lettori (anteriori e posteriori). Nella prima parte sono analizzati i segni di attenzione più caratteristici del sistema di annotazione petrarchesco. Altre pagine sono dedicate a interventi di dubbia autografia o riferibili ad intellettuali con cui Petrarca era in stretto contatto (Landolfo Colonna, Ildebrandino Conti, Giovanni Boccaccio) e ad anonimi lettori trecenteschi. La seconda parte è riservata ai disegni marginali, riesaminati alla luce di nuovi elementi, con particolare attenzione al rapporto tra testo e figure e ai delicati problemi di attribuzione, risolti – almeno in due casi – in favore di Boccaccio. Chiudono due appendici con approfondimenti di carattere paleografico e filologico (con riferimenti puntuali anche a opere di Petrarca, Boccaccio o a testi di altri autori) su questioni strettamente collegate ai disegni: 1) il problema dell’erronea attribuzione a Claudiano di un’origine fiorentina; 2) la paternità boccacciana di postille e disegni vergati in un codice cassinese con le 'Antiquitates Iudaicae' di Giuseppe Flavio (di cui viene confermata l'attribuzione a Boccaccio). Il libro è corredato da 66 figure (fuori testo) con riproduzioni dei manoscritti esaminati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.