En la aventura europea han sido generalmente los exitos indirectos a revelarse como los mas productivos; y su incidencia se revela aun mayormente en las politicas territoriales. Hoy en dia son evidentes las dificultades resultante del crecimiento de los conflictos y del debate ideologico sobre el gobierno del planeta. La Union Europea – aun con sus mil contradicciones- es un experimento ‘regional’ que va en la direccion de un gobierno mundial de la economia y del medio ambiente, es asimismo un experiemento limitado y atacado. Es una negociacion politica en marcha, a veces dinamica, a veces estatica, en la cual se elaboran nuevas politicas inovativas con concepciones de nuevas escalas. Esta perspectiva hace particularmente interesante la vision territorial del experimento europeo, dado que el territorio no esta en el centro de quien sostiene la integracion de los mercados o la prioridad de la cohesion social. Sin embargo el territorio es un area en aumento de policy, politicas y una fuente creciente de mobilidad para los recursos que nutres el proyecto europeo.

The regional affairs of the European Union often are neglected by mass information. One of the reasons is that they are complex and multilevel. Policies have developed from different initiatives taken at several levels: the design of the European infrastructure network; regional development funds; experimental urban policies; the spatialdevelopment suggestions for the whole European territory. Topic, concepts, and outcomes of these policies are controversial and fragmented, lacking an informative and interpretative framework. A common thread, however, unites such different areas: the experimentation of a new multilevel governance that is slowly upholding the three principles of accessibility, partnership, and polycentrism. With the indirect result of a slow but progressive change of urban development policies and planning (or rather, spatial development, even names change). Under many aspects, the Union policies are disseminating a common and innovative style of government across regions and countries of Europe.

Le vicende territoriali dell’Europa comunitaria – spesso trascurate dalla stampa quotidiana- si sono sviluppate su più piani: dal disegno delle grandi infrastrutture, alle iniziative per lo sviluppo regionale, al sostegno alle politiche urbane, allo schema spaziale di organizzazione del territorio europeo. Temi, nozioni, esiti di queste vicende sono controversi, frammentati in un quadro informativo e interpretativo esteso e frammentato. Un filo rosso unisce i diversi ambiti: la sperimentazione di nuove forme di governance del territorio che si manifesta lentamente con il radicamento di questi tre principi -accessibilità, partnership, policentrismo- con il risultato indiretto di un lento ma progressivo cambiamento del modo di fare urbanistica e pianificazione (o meglio, sviluppo territoriale; anche i nomi cambiano). In definitiva, i numerosi aspetti dell’esperienza comunitaria influiscono (forse più delle riforme sempre rimandate) sulla costruzione di uno stile innovativo di governo comune ai tanti territori d’Europa

Cremaschi, M. (2005). L'Europa delle città. Accessibilità, partnership, policentrismo nelle politiche comunitarie del territorio. FIRENZE : Alinea Editrice.

L'Europa delle città. Accessibilità, partnership, policentrismo nelle politiche comunitarie del territorio

CREMASCHI, Marco
2005-01-01

Abstract

The regional affairs of the European Union often are neglected by mass information. One of the reasons is that they are complex and multilevel. Policies have developed from different initiatives taken at several levels: the design of the European infrastructure network; regional development funds; experimental urban policies; the spatialdevelopment suggestions for the whole European territory. Topic, concepts, and outcomes of these policies are controversial and fragmented, lacking an informative and interpretative framework. A common thread, however, unites such different areas: the experimentation of a new multilevel governance that is slowly upholding the three principles of accessibility, partnership, and polycentrism. With the indirect result of a slow but progressive change of urban development policies and planning (or rather, spatial development, even names change). Under many aspects, the Union policies are disseminating a common and innovative style of government across regions and countries of Europe.
2005
9788881259069
En la aventura europea han sido generalmente los exitos indirectos a revelarse como los mas productivos; y su incidencia se revela aun mayormente en las politicas territoriales. Hoy en dia son evidentes las dificultades resultante del crecimiento de los conflictos y del debate ideologico sobre el gobierno del planeta. La Union Europea – aun con sus mil contradicciones- es un experimento ‘regional’ que va en la direccion de un gobierno mundial de la economia y del medio ambiente, es asimismo un experiemento limitado y atacado. Es una negociacion politica en marcha, a veces dinamica, a veces estatica, en la cual se elaboran nuevas politicas inovativas con concepciones de nuevas escalas. Esta perspectiva hace particularmente interesante la vision territorial del experimento europeo, dado que el territorio no esta en el centro de quien sostiene la integracion de los mercados o la prioridad de la cohesion social. Sin embargo el territorio es un area en aumento de policy, politicas y una fuente creciente de mobilidad para los recursos que nutres el proyecto europeo.
Le vicende territoriali dell’Europa comunitaria – spesso trascurate dalla stampa quotidiana- si sono sviluppate su più piani: dal disegno delle grandi infrastrutture, alle iniziative per lo sviluppo regionale, al sostegno alle politiche urbane, allo schema spaziale di organizzazione del territorio europeo. Temi, nozioni, esiti di queste vicende sono controversi, frammentati in un quadro informativo e interpretativo esteso e frammentato. Un filo rosso unisce i diversi ambiti: la sperimentazione di nuove forme di governance del territorio che si manifesta lentamente con il radicamento di questi tre principi -accessibilità, partnership, policentrismo- con il risultato indiretto di un lento ma progressivo cambiamento del modo di fare urbanistica e pianificazione (o meglio, sviluppo territoriale; anche i nomi cambiano). In definitiva, i numerosi aspetti dell’esperienza comunitaria influiscono (forse più delle riforme sempre rimandate) sulla costruzione di uno stile innovativo di governo comune ai tanti territori d’Europa
Cremaschi, M. (2005). L'Europa delle città. Accessibilità, partnership, policentrismo nelle politiche comunitarie del territorio. FIRENZE : Alinea Editrice.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11590/186609
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