Il libro si propone di raccogliere la sfida di comprendere dall'interno il conflitto mediorientale e la realtà israeliana nei molteplici aspetti psicologici, sociali, culturali e religiosi. Attraverso una griglia di lettura che coniuga il sapere psicologico e psicoanalitico con le acquisizioni della ricerca antropologica, sociologica e teologica, l'autore ha approfondito nel suo libro il processo di nascita dello Stato ebraico e i suoi sviluppi successivi. In questa prospettiva il conflitto mediorientale è stato analizzato attraverso le metafore, le equazioni simboliche che hanno fatto da sfondo a ricostruzioni arbitrarie, i luoghi comuni, le idealizzazioni e le demonizzazioni che caratterizzano il modo di riferirsi allo Stato di Israele e rimandano a questioni irrisolte negli strati profondi della psicologia collettiva e della cultura. Dal confronto con i testi della tradizione ebraica, le pagine degli scrittori israeliani contemporanei – Amos Oz, Abraham Yehoshua, David Grossmann –, le vicende della politica estera e italiana, e della storia personale dell’autore, emerge una lettura della società israeliana capace di trovare soluzioni innovative ai problemi delle società post-globali.
Meghnagi, D. (2010). "Le sfide di Israele. Lo Stato ponte tra Occidente e Oriente". VENEZIA : Marsilio.
"Le sfide di Israele. Lo Stato ponte tra Occidente e Oriente"
MEGHNAGI, David
2010-01-01
Abstract
Il libro si propone di raccogliere la sfida di comprendere dall'interno il conflitto mediorientale e la realtà israeliana nei molteplici aspetti psicologici, sociali, culturali e religiosi. Attraverso una griglia di lettura che coniuga il sapere psicologico e psicoanalitico con le acquisizioni della ricerca antropologica, sociologica e teologica, l'autore ha approfondito nel suo libro il processo di nascita dello Stato ebraico e i suoi sviluppi successivi. In questa prospettiva il conflitto mediorientale è stato analizzato attraverso le metafore, le equazioni simboliche che hanno fatto da sfondo a ricostruzioni arbitrarie, i luoghi comuni, le idealizzazioni e le demonizzazioni che caratterizzano il modo di riferirsi allo Stato di Israele e rimandano a questioni irrisolte negli strati profondi della psicologia collettiva e della cultura. Dal confronto con i testi della tradizione ebraica, le pagine degli scrittori israeliani contemporanei – Amos Oz, Abraham Yehoshua, David Grossmann –, le vicende della politica estera e italiana, e della storia personale dell’autore, emerge una lettura della società israeliana capace di trovare soluzioni innovative ai problemi delle società post-globali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.