Il presente lavoro propone un’analisi distribuzionale, sintattica, semantica e prosodica del soggetto postverbale, condotta su di un corpus di italiano parlato. Come è stato spesso notato, nessun paramentro sembra determinare da solo la posposizione del soggetto. È pertanto necessario lavorare su di una pluralità di fattori e sulla loro interazione. La scelta di un corpus di italiano parlato è stata dettata dalla convinzione che l’orale permette di osservare interessanti convergenze di proprietà sintattiche, semantiche e intonative, in grado di far luce sulla questione dell’ordine delle parole. Vengono presi in considerazione quattro livelli di analisi: l’ordine lineare delle costruzioni analizzate, le relazioni di dipendenza del verbo, l’analisi semantica degli elementi che si trovano nell’enunciato e l’analisi prosodica. Alcuni risultati riguardanti la strettezza del legame tra il soggetto e il verbo e la funzione degli avverbi sono messi in relazione con le caratteristiche prosodiche degli eneunciati. Per far questo, è essenziale stabilire l’unità intonativa di cui fa parte il verbo. L’analisi acustica dei dati permette inoltre di avanzare alcuen ipotesi sul modo in cui si delimitano le unità intonative nel parlato spontaneo. In questo lavoro, viene proposto un trattamento unitario dei differenti fenomeni sintattici che sono tradizionalmente invocati per la posposizione del soggetto. Tale trattamento, permette, fra l’altro, di identificare due diversi gradi di legame tra soggetto e verbo, e di proporre, per alcuni, un’analisi di dislocazione del soggetto, fenomeno a lungo ignorato nello studio della lingua italiana. L’analisi prosodica ha permesso di confermare l’ipotesi di partenza, e cioè che il grado differente di di strettezza del legame fra il verbo e il soggetto ha un correlato prosodico. Lo studio degli enunciati presi nel loro contesto ampio, e non in isolamento, tramite l’analisi in griglie, ha messo in evidenza alcune caratteristiche che vanno oltre il livello della struttura argomentale del verbo. È infatti possibile identificare una serie di paramentri regolarmente associati ad enunciati con soggetto postverbale. Ne emerge un profilo tipico della semantica degli enunciati con soggetto postverbale che è quello di prendere un evento nella sua individualità, di scartare qualsiasi valore generico dei soggetti o degli enunciati, e favorire la loro interpretazione come un evento preciso (a volte improvviso), databile con precisione o che si svolge in un luogo identificato: una semantica di tipo eventivo.

Bonvino, E. (2005). Le sujet postverbal. Une étude sur l’italien parlé. PARIS : Ophrys / Maison des Sciences de l’Homme,.

Le sujet postverbal. Une étude sur l’italien parlé

BONVINO, ELISABETTA
2005-01-01

Abstract

Il presente lavoro propone un’analisi distribuzionale, sintattica, semantica e prosodica del soggetto postverbale, condotta su di un corpus di italiano parlato. Come è stato spesso notato, nessun paramentro sembra determinare da solo la posposizione del soggetto. È pertanto necessario lavorare su di una pluralità di fattori e sulla loro interazione. La scelta di un corpus di italiano parlato è stata dettata dalla convinzione che l’orale permette di osservare interessanti convergenze di proprietà sintattiche, semantiche e intonative, in grado di far luce sulla questione dell’ordine delle parole. Vengono presi in considerazione quattro livelli di analisi: l’ordine lineare delle costruzioni analizzate, le relazioni di dipendenza del verbo, l’analisi semantica degli elementi che si trovano nell’enunciato e l’analisi prosodica. Alcuni risultati riguardanti la strettezza del legame tra il soggetto e il verbo e la funzione degli avverbi sono messi in relazione con le caratteristiche prosodiche degli eneunciati. Per far questo, è essenziale stabilire l’unità intonativa di cui fa parte il verbo. L’analisi acustica dei dati permette inoltre di avanzare alcuen ipotesi sul modo in cui si delimitano le unità intonative nel parlato spontaneo. In questo lavoro, viene proposto un trattamento unitario dei differenti fenomeni sintattici che sono tradizionalmente invocati per la posposizione del soggetto. Tale trattamento, permette, fra l’altro, di identificare due diversi gradi di legame tra soggetto e verbo, e di proporre, per alcuni, un’analisi di dislocazione del soggetto, fenomeno a lungo ignorato nello studio della lingua italiana. L’analisi prosodica ha permesso di confermare l’ipotesi di partenza, e cioè che il grado differente di di strettezza del legame fra il verbo e il soggetto ha un correlato prosodico. Lo studio degli enunciati presi nel loro contesto ampio, e non in isolamento, tramite l’analisi in griglie, ha messo in evidenza alcune caratteristiche che vanno oltre il livello della struttura argomentale del verbo. È infatti possibile identificare una serie di paramentri regolarmente associati ad enunciati con soggetto postverbale. Ne emerge un profilo tipico della semantica degli enunciati con soggetto postverbale che è quello di prendere un evento nella sua individualità, di scartare qualsiasi valore generico dei soggetti o degli enunciati, e favorire la loro interpretazione come un evento preciso (a volte improvviso), databile con precisione o che si svolge in un luogo identificato: una semantica di tipo eventivo.
2005
2-7080-1122-7
Bonvino, E. (2005). Le sujet postverbal. Une étude sur l’italien parlé. PARIS : Ophrys / Maison des Sciences de l’Homme,.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11590/187596
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact