Questo testo, destinato anche a fini didattici, descrive il ruolo che la cultura tecnologica della produzione architettonica occupa, o dovrebbe occupare, nel mondo universitario, nella ricerca scientifica, nel mercato. Il percorso intrapreso si pone l’obiettivo di indagare, in riferimento al settore produttivo edilizio e alla soglia di una nuova riforma didattica, quali contenuti attengono all’insegnamento della Tecnologia dell'architettura e quali sbocchi professionali offrono; cosa significa fare ricerca in un settore dal nome tanto abusato (la ricerca tecnologica) e chi ne sono gli attori; quali orientamenti si possono prospettare per una riorganizzazione del settore al fine di innalzare il livello di qualità del prodotto edilizio, nella sua accezione morfologica in particolare. Il testo introduce pertanto alla cultura tecnologica della realizzazione, secondo la quale ogni atto programmatorio e progettuale deve porsi come obiettivo il raggiungimento della realizzazione. Sebbene questo principio possa sembrare scontato, si rileva invece nel settore un divario sempre maggiore tra il momento di definizione “concettuale” e il momento di definizione “materiale”. Tale divario è riscontrabile anche nei settori disciplinari fondanti la preparazione in Architettura, tra i quali dovrebbero essere invece superate le separazioni, al fine di individuare un’unica strada per il progetto, atto centrale del processo e per questo frutto dell’operato di tutti gli attori. Anche l’aspetto della qualità morfologica, che potrebbe apparire ad un primo esame il più distante dalla cultura del fare e il più legato ad un puro atto creativo è strettamente relazionato con una cultura tecnologica dal momento che è anche frutto della ricerca per l’innovazione e dell’organizzazione del processo edilizio, e consente un ritorno di immagine e l’applicazione di strategie di marketing. A conclusione, una lettura in chiave tecnologica di alcune opere famose dell’architettura permette di confrontare il processo ideale delineato con il processo in atto o compiuto

Tonelli, C. (2003). Innovazione tecnologica in architettura e qualità dello spazio. Note per un accordo. ROMA : Gangemi.

Innovazione tecnologica in architettura e qualità dello spazio. Note per un accordo

TONELLI, CHIARA
2003-01-01

Abstract

Questo testo, destinato anche a fini didattici, descrive il ruolo che la cultura tecnologica della produzione architettonica occupa, o dovrebbe occupare, nel mondo universitario, nella ricerca scientifica, nel mercato. Il percorso intrapreso si pone l’obiettivo di indagare, in riferimento al settore produttivo edilizio e alla soglia di una nuova riforma didattica, quali contenuti attengono all’insegnamento della Tecnologia dell'architettura e quali sbocchi professionali offrono; cosa significa fare ricerca in un settore dal nome tanto abusato (la ricerca tecnologica) e chi ne sono gli attori; quali orientamenti si possono prospettare per una riorganizzazione del settore al fine di innalzare il livello di qualità del prodotto edilizio, nella sua accezione morfologica in particolare. Il testo introduce pertanto alla cultura tecnologica della realizzazione, secondo la quale ogni atto programmatorio e progettuale deve porsi come obiettivo il raggiungimento della realizzazione. Sebbene questo principio possa sembrare scontato, si rileva invece nel settore un divario sempre maggiore tra il momento di definizione “concettuale” e il momento di definizione “materiale”. Tale divario è riscontrabile anche nei settori disciplinari fondanti la preparazione in Architettura, tra i quali dovrebbero essere invece superate le separazioni, al fine di individuare un’unica strada per il progetto, atto centrale del processo e per questo frutto dell’operato di tutti gli attori. Anche l’aspetto della qualità morfologica, che potrebbe apparire ad un primo esame il più distante dalla cultura del fare e il più legato ad un puro atto creativo è strettamente relazionato con una cultura tecnologica dal momento che è anche frutto della ricerca per l’innovazione e dell’organizzazione del processo edilizio, e consente un ritorno di immagine e l’applicazione di strategie di marketing. A conclusione, una lettura in chiave tecnologica di alcune opere famose dell’architettura permette di confrontare il processo ideale delineato con il processo in atto o compiuto
2003
88-492-0356-X
Tonelli, C. (2003). Innovazione tecnologica in architettura e qualità dello spazio. Note per un accordo. ROMA : Gangemi.
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