Nel linguaggio giuridico del mondo tardoantico, il termine codex indica la raccolta di costituzioni imperiali. Approntato per la prima volta in epoca dioclezianea da un misterioso autore di cui è incerto anche il nome – Gregorius o, più probabilmente, Gregorianus – il Codex Gregorianus avrebbe costituito il modello di tutte le successive raccolte di costituzioni imperiali, compreso il Codex Iustinianus. Un’opinione assai diffusa ricollega l’origine del primo codex di leggi imperiali alla ‘rivoluzione editoriale’ che avrebbe sancito, tra la fine del III e l’inizio del IV sec. d.C., la definitiva affermazione del ‘libro’ (codex) sul ‘rotolo’ (volumen): il dato semantico del termine codex induce, invece, a ritenere che, con esso, l’autore volesse indicare una ‘raccolta di regole scritte e convalidate’. L’alta valutazione che, del Codex Gregorianus, fece la cultura giuridica del IV e V sec. d.C., ne determinò un vero e proprio successo, attestato dalle ‘vicende’ dell’opera, e cioè dalle sue diverse ‘riedizioni’, nonché dalla circolazione del testo nelle due parti dell’impero romano.

Sperandio, M.U. (2005). Codex Gregorianus. Origini e vicende. NAPOLI : Jovene Editore.

Codex Gregorianus. Origini e vicende

SPERANDIO, MARCO URBANO
2005-01-01

Abstract

Nel linguaggio giuridico del mondo tardoantico, il termine codex indica la raccolta di costituzioni imperiali. Approntato per la prima volta in epoca dioclezianea da un misterioso autore di cui è incerto anche il nome – Gregorius o, più probabilmente, Gregorianus – il Codex Gregorianus avrebbe costituito il modello di tutte le successive raccolte di costituzioni imperiali, compreso il Codex Iustinianus. Un’opinione assai diffusa ricollega l’origine del primo codex di leggi imperiali alla ‘rivoluzione editoriale’ che avrebbe sancito, tra la fine del III e l’inizio del IV sec. d.C., la definitiva affermazione del ‘libro’ (codex) sul ‘rotolo’ (volumen): il dato semantico del termine codex induce, invece, a ritenere che, con esso, l’autore volesse indicare una ‘raccolta di regole scritte e convalidate’. L’alta valutazione che, del Codex Gregorianus, fece la cultura giuridica del IV e V sec. d.C., ne determinò un vero e proprio successo, attestato dalle ‘vicende’ dell’opera, e cioè dalle sue diverse ‘riedizioni’, nonché dalla circolazione del testo nelle due parti dell’impero romano.
2005
88-243-1583-6
Sperandio, M.U. (2005). Codex Gregorianus. Origini e vicende. NAPOLI : Jovene Editore.
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