Il problema della crescita non è certo un’eredità della crisi strutturale ma una questione che riguarda il nostro paese da più di un decennio. L’Italia, infatti, è stata definita come il paese che è cresciuto meno in Europa nell’ultimo decennio. Le indicazioni emerse negli ultimi mesi da parte di diversi attori – non solo politici – hanno ribaltato il tema della crescita su di un piano che travalica l’approccio meramente tecnico-strumentale (pur fondamentale a livello di impatto a breve periodo) per approdare sul piano di un’ingegneria sociale capace di envisioning di medio e lungo periodo. In questo quadro, i contributi di idee provenienti dalle discipline sociali è fondamentale al fine di coniugare in termini di creatività sociale nuovi obiettivi e sfide della crescita. Tra i temi fondamentali del volume quello dell’analisi ed interpretazione del fenomeno della disoccupazione giovanile (Tiraboschi, Alessandrini, Loy, Petrucci), dei modelli sistemici di sviluppo dell’educativo-formativo nel “learnfare” (Margiotta), il tema della creatività sul piano della formazione giovanile (Gentili, Rossi, Cipriani), il tema della sostenibilità e della open innovation (Malavasi, Costa), delle policy istituzionali a livello europeo (Alì, Di Francesco), sulla transizione tra sistemi educativi e lavoro (Bertagna, Ursino), sul tema delle sfide educative (Xodo, Pinto Minerva, Gargiulo Labriola). Il volume contiene anche un saggio dell’ospite francese invitato al Convegno, Jan Marie Barbier, sul tema dello stato dell’arte delle politiche per l’educazione degli adulti in chiave europea.

Alessandrini, G. (a cura di). (2013). La formazione al centro dello sviluppo umano. Crescita, lavoro, innovazione. MILANO : Giuffrè.

La formazione al centro dello sviluppo umano. Crescita, lavoro, innovazione

ALESSANDRINI, Giuditta
2013-01-01

Abstract

Il problema della crescita non è certo un’eredità della crisi strutturale ma una questione che riguarda il nostro paese da più di un decennio. L’Italia, infatti, è stata definita come il paese che è cresciuto meno in Europa nell’ultimo decennio. Le indicazioni emerse negli ultimi mesi da parte di diversi attori – non solo politici – hanno ribaltato il tema della crescita su di un piano che travalica l’approccio meramente tecnico-strumentale (pur fondamentale a livello di impatto a breve periodo) per approdare sul piano di un’ingegneria sociale capace di envisioning di medio e lungo periodo. In questo quadro, i contributi di idee provenienti dalle discipline sociali è fondamentale al fine di coniugare in termini di creatività sociale nuovi obiettivi e sfide della crescita. Tra i temi fondamentali del volume quello dell’analisi ed interpretazione del fenomeno della disoccupazione giovanile (Tiraboschi, Alessandrini, Loy, Petrucci), dei modelli sistemici di sviluppo dell’educativo-formativo nel “learnfare” (Margiotta), il tema della creatività sul piano della formazione giovanile (Gentili, Rossi, Cipriani), il tema della sostenibilità e della open innovation (Malavasi, Costa), delle policy istituzionali a livello europeo (Alì, Di Francesco), sulla transizione tra sistemi educativi e lavoro (Bertagna, Ursino), sul tema delle sfide educative (Xodo, Pinto Minerva, Gargiulo Labriola). Il volume contiene anche un saggio dell’ospite francese invitato al Convegno, Jan Marie Barbier, sul tema dello stato dell’arte delle politiche per l’educazione degli adulti in chiave europea.
2013
88-14-18052-0
Alessandrini, G. (a cura di). (2013). La formazione al centro dello sviluppo umano. Crescita, lavoro, innovazione. MILANO : Giuffrè.
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