Trasform’azioni è una rassegna di danza butō che compie dieci anni. È ed è stato uno spazio di ricerca, di sperimentazione, un contesto pedagogico e di continuo confronto con i maestri giapponesi e con le contaminazioni italiane e internazionali a cui nuove generazioni di danzatori hanno spinto questo solco di indagine. Il butō ha una storia propria e una molteplicità di storie derivate, tutte ancora da scrivere, figlie talvolta acerbe, per alcune delle quali Trasform’azioni si è sforzata di essere territorio di scambio e di visibilità. Samantha Marenzi raccoglie e consegna alla forma del libro interventi, interviste e testimonianze da cui traspaiono il patrimonio di una tradizione, possibili metodologie di trasmissione, strategie economiche e organizzative, la storia di una compagnia e di un’esperienza disseminata negli sguardi puntati da diverse direzioni. Le parole di danzatori, storici, critici, musicisti, artisti visivi, disegnatori luci e maestri compongono il mosaico di un lavoro che dalla solitudine della sala si estende e si intreccia in una rete di relazioni, fissato in fotografie di scena che si staccano talvolta dal territorio del teatro e acquistano l’autonomia di una ricerca sul corpo in forma di immagini.
Marenzi, S. (a cura di). (2010). Trasform'azioni – rassegna internazionale di danza butō. Fotografia di un'esperienza. RIANO : Editoria & Spettacolo.
Trasform'azioni – rassegna internazionale di danza butō. Fotografia di un'esperienza
MARENZI, SAMANTHA
2010-01-01
Abstract
Trasform’azioni è una rassegna di danza butō che compie dieci anni. È ed è stato uno spazio di ricerca, di sperimentazione, un contesto pedagogico e di continuo confronto con i maestri giapponesi e con le contaminazioni italiane e internazionali a cui nuove generazioni di danzatori hanno spinto questo solco di indagine. Il butō ha una storia propria e una molteplicità di storie derivate, tutte ancora da scrivere, figlie talvolta acerbe, per alcune delle quali Trasform’azioni si è sforzata di essere territorio di scambio e di visibilità. Samantha Marenzi raccoglie e consegna alla forma del libro interventi, interviste e testimonianze da cui traspaiono il patrimonio di una tradizione, possibili metodologie di trasmissione, strategie economiche e organizzative, la storia di una compagnia e di un’esperienza disseminata negli sguardi puntati da diverse direzioni. Le parole di danzatori, storici, critici, musicisti, artisti visivi, disegnatori luci e maestri compongono il mosaico di un lavoro che dalla solitudine della sala si estende e si intreccia in una rete di relazioni, fissato in fotografie di scena che si staccano talvolta dal territorio del teatro e acquistano l’autonomia di una ricerca sul corpo in forma di immagini.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.