Come afferma Domenici “l’attività didattica che gli insegnanti si trovano a svolgere nella scuola di oggi è decisamente più complessa di quella che solo qualche anno addietro veniva reputata come necessaria per attuare pienamente l’opera culturale ed educativa loro richiesta.” ( Domenici, 2009b, pag 55 ) Infatti agli insegnanti oggi si richiedono conoscenze e competenze ad ampio spettro che vanno dal possesso sicuro e attuale dei contenuti della disciplina insegnata alla conoscenza della normativa scolastica aggiornata, dalla preparazione in campo psico-pedagogico alla capacità di utilizzo delle TIC in ambito didattico, insomma si richiede loro una notevole capacità di pianificazione, organizzazione e gestione delle attività formative. Gli insegnanti sono consapevoli del fatto che la progettazione di un intervento formativo adatto al contesto dipende in grande misura dagli elementi valutativi di cui si dispone prima, durante e dopo le azioni didattiche, poichè è grazie ai dati forniti da adeguate rilevazioni valutative che è possibile assumere le decisioni più equilibrate per affrontare e gestire le situazioni presenti. Nell’esercizio didattico quotidiano le variabili relative agli apprendimenti e alla disponibilità degli allievi verso le attività formative proposte – variabili cognitive, meta-cognitive, affettive, motivazionali e relazionali – rappresentano l’insieme più consistente da controllare per regolare non solo lo specifico intervento in aula ma anche per contribuire al raggiungimento della migliore efficacia ed efficienza di tutto l’Istituto e del sistema scolastico in generale, ponendosi nell’ottica di produrre, a lungo termine, ricadute positive nella intera società. Naturalmente l’attività valutativa del docente, di fatto, non si limita alla sola verifica dei risultati raggiunti da ciascun allievo in rapporto agli obiettivi fissati, ma si estende sia alla osservazione del percorso di apprendimento svolto dallo studente, sia al monitoraggio del progetto educativo elaborato e messo in opera dallo stesso docente.
LA ROCCA, C., Domenici, G. (2014). Le funzioni della valutazione.
Le funzioni della valutazione
LA ROCCA, CONCETTA;DOMENICI, Gaetano
2014-01-01
Abstract
Come afferma Domenici “l’attività didattica che gli insegnanti si trovano a svolgere nella scuola di oggi è decisamente più complessa di quella che solo qualche anno addietro veniva reputata come necessaria per attuare pienamente l’opera culturale ed educativa loro richiesta.” ( Domenici, 2009b, pag 55 ) Infatti agli insegnanti oggi si richiedono conoscenze e competenze ad ampio spettro che vanno dal possesso sicuro e attuale dei contenuti della disciplina insegnata alla conoscenza della normativa scolastica aggiornata, dalla preparazione in campo psico-pedagogico alla capacità di utilizzo delle TIC in ambito didattico, insomma si richiede loro una notevole capacità di pianificazione, organizzazione e gestione delle attività formative. Gli insegnanti sono consapevoli del fatto che la progettazione di un intervento formativo adatto al contesto dipende in grande misura dagli elementi valutativi di cui si dispone prima, durante e dopo le azioni didattiche, poichè è grazie ai dati forniti da adeguate rilevazioni valutative che è possibile assumere le decisioni più equilibrate per affrontare e gestire le situazioni presenti. Nell’esercizio didattico quotidiano le variabili relative agli apprendimenti e alla disponibilità degli allievi verso le attività formative proposte – variabili cognitive, meta-cognitive, affettive, motivazionali e relazionali – rappresentano l’insieme più consistente da controllare per regolare non solo lo specifico intervento in aula ma anche per contribuire al raggiungimento della migliore efficacia ed efficienza di tutto l’Istituto e del sistema scolastico in generale, ponendosi nell’ottica di produrre, a lungo termine, ricadute positive nella intera società. Naturalmente l’attività valutativa del docente, di fatto, non si limita alla sola verifica dei risultati raggiunti da ciascun allievo in rapporto agli obiettivi fissati, ma si estende sia alla osservazione del percorso di apprendimento svolto dallo studente, sia al monitoraggio del progetto educativo elaborato e messo in opera dallo stesso docente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.