Non bastano i bambini a garantire l'esistenza dell'infanzia. Ci vuole un idea d'infanzia perché senza di essa l'infanzia non c'è. L'infanzia viene generalmente studiata dalla sociologia nella sua atipicità o per i suoi rapporti con il mondo degli adulti e ignorata invece nella sua normalità. Ma chi sono i bambini? Gli autori del testo rispondono a tale questione e mettono in evidenza le concezioni che sottostanno all'agire infantile. Le riflessioni mirano a far luce sulle dinamiche proprie dell'infanzia, intesa come categoria sociale permanente di ogni comunità umana e non solo come fase di transizione verso il mondo degli adulti.
D'Amato, M. (a cura di). (2008). PER UN'IDEA DI BAMBINI. INTRODUZIONE. ROMA : Armando Editore.
PER UN'IDEA DI BAMBINI. INTRODUZIONE
D'AMATO, Marina
2008-01-01
Abstract
Non bastano i bambini a garantire l'esistenza dell'infanzia. Ci vuole un idea d'infanzia perché senza di essa l'infanzia non c'è. L'infanzia viene generalmente studiata dalla sociologia nella sua atipicità o per i suoi rapporti con il mondo degli adulti e ignorata invece nella sua normalità. Ma chi sono i bambini? Gli autori del testo rispondono a tale questione e mettono in evidenza le concezioni che sottostanno all'agire infantile. Le riflessioni mirano a far luce sulle dinamiche proprie dell'infanzia, intesa come categoria sociale permanente di ogni comunità umana e non solo come fase di transizione verso il mondo degli adulti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.