Con questa proposta si intende sottolineare lo necessità di considerare le infrastrutture esistenti della città non più come elementi di degrado o di deterioramento irreversibile del paesaggio, ma come punti di potenziale sviluppo, oggetto di proposte che ne migliorino lo qualità ambientale. La proposta di riqualificazione di via Ligea al di sotto del viadotto Alfonso Gatto, si propone inoltre come obbiettivo lo riqualificazione estetica dell'esistente cosi da definire un riferimento di gusto per l'immagine urbana della Salerno futura. Il Palazzo del Mare per lo sua posizione strategica si fa inoltre interprete della necessità di considerare le grandi potenzialità della zona portuale: questa infrastruttura può essere arricchita e valorizzata da una gamma di attività indotte, che emancipino il porto dall'immagine di luogo esclusivamente industriale. Dal punto di vista architettonico il progetto del Palazzo del Mare, è costituito da una serie di volumi autonomi strutturalmente e funzionalmente, i quali vengono inseriti all'interno dei vuoti tra i piloni; i volumi, dell'ampiezza pari alla larghezza della carreggiata - la metri - si strutturano con grandi aperture -portali - in grado di mantenere un certo grado di trasparenza in modo tale che non vada perduta lo vista e lo percezione del costone roccioso alle spalle del viadotto. Ciascun volume costituisce un edificio autonomo caratterizzato da una propria organizzazione interna e da proprie attività; al contempo il Palazzo del Mare, considerato nella sua totalità, costituisce una sorta di catalizzatore di attività molteplici e polivalenti. Infine lo studio della struttura e della superficie degli edifici è stato condotto adottando tecnologie di compatibilità ambientale e di risparmio energetico in modo da pro porsi come una infrastruttura consapevole dal punto di vista ambientale e estetico. Il progetto prevede che all'interno del Palazzo del Mare possano svolgersi attivita' legate alla presenza di: Museo del Mare e della Navigazione Autorità portuale Uffici attività marittime Uffici attività collaterali Mercato ittico Spazi dedicati al commercio Residenze speciali -

Furnari, M., Sara, B., Maddalena, F., Claudia, P., Cecilia, T. (2005). Palazzo del Mare - Progetto di trasformazione e riuso del Viadotto Gatto di Salerno, 11.

Palazzo del Mare - Progetto di trasformazione e riuso del Viadotto Gatto di Salerno

FURNARI, Michele;
2005-01-01

Abstract

Con questa proposta si intende sottolineare lo necessità di considerare le infrastrutture esistenti della città non più come elementi di degrado o di deterioramento irreversibile del paesaggio, ma come punti di potenziale sviluppo, oggetto di proposte che ne migliorino lo qualità ambientale. La proposta di riqualificazione di via Ligea al di sotto del viadotto Alfonso Gatto, si propone inoltre come obbiettivo lo riqualificazione estetica dell'esistente cosi da definire un riferimento di gusto per l'immagine urbana della Salerno futura. Il Palazzo del Mare per lo sua posizione strategica si fa inoltre interprete della necessità di considerare le grandi potenzialità della zona portuale: questa infrastruttura può essere arricchita e valorizzata da una gamma di attività indotte, che emancipino il porto dall'immagine di luogo esclusivamente industriale. Dal punto di vista architettonico il progetto del Palazzo del Mare, è costituito da una serie di volumi autonomi strutturalmente e funzionalmente, i quali vengono inseriti all'interno dei vuoti tra i piloni; i volumi, dell'ampiezza pari alla larghezza della carreggiata - la metri - si strutturano con grandi aperture -portali - in grado di mantenere un certo grado di trasparenza in modo tale che non vada perduta lo vista e lo percezione del costone roccioso alle spalle del viadotto. Ciascun volume costituisce un edificio autonomo caratterizzato da una propria organizzazione interna e da proprie attività; al contempo il Palazzo del Mare, considerato nella sua totalità, costituisce una sorta di catalizzatore di attività molteplici e polivalenti. Infine lo studio della struttura e della superficie degli edifici è stato condotto adottando tecnologie di compatibilità ambientale e di risparmio energetico in modo da pro porsi come una infrastruttura consapevole dal punto di vista ambientale e estetico. Il progetto prevede che all'interno del Palazzo del Mare possano svolgersi attivita' legate alla presenza di: Museo del Mare e della Navigazione Autorità portuale Uffici attività marittime Uffici attività collaterali Mercato ittico Spazi dedicati al commercio Residenze speciali -
2005
Furnari, M., Sara, B., Maddalena, F., Claudia, P., Cecilia, T. (2005). Palazzo del Mare - Progetto di trasformazione e riuso del Viadotto Gatto di Salerno, 11.
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