I vulcani sono sicuramente le manifestazioni più evidenti della dinamicità della terra. Il territorio su cui insistono può subire modifiche anche sostanziali in uno spazio temporale infinitesimo o in tempi più o meno lunghi. Ogni eruzione comporta l’immissione sulla superficie terrestre di volumi di materiali da poche decine di m3 fino a km3 con estensione dei depositi da ettari a centinaia di km2. Ogni immissione determina l’alterazione del profilo d’equilibrio dei corsi d’acqua innescando rapidi processi di erosione, trasporto e sedimentazione di materiale dalle aree topograficamente più rilevate a quelle più pianeggianti. Di conseguenza il paesaggio di un’area vulcanica attiva è soggetto a cambiamenti continui che possono essere più o meno significativi in funzione della litologia del materiale vulcanico eruttato. Ad esempio, una colata di lava o un dicco offre una maggiore resistenza ai processi di erosione rispetto ad un deposito di cenere non consolidato e quindi la morfologia relativa risulta spesso sollevata rispetto all’area circostante anche se le lave, al momento dell’eruzione, tendono a scorrere nelle depressioni topografiche (inversione del rilievo morfologico). La grande varietà di materiale eruttato dai vulcani, anche nel corso di una sola eruzione, determina una ampia varietà di morfologie che col tempo, quando il vulcano andrà in estinzione, tenderanno a caratterizzare l’area vulcanica stessa. La diversità dei materiali vulcanici condizionerà lo sviluppo di biodiversità animale e vegetale e determinerà anche un diverso adattamento dell’uomo all’ambiente con ripercussioni sulla tipologia e distribuzione degli insediamenti.La carta della geodiversità in aree vulcaniche ha come obiettivo proprio quello di evidenziare i diversi litotipi vulcanici che hanno contribuito in una certa area alla modellazione del paesaggio ed hanno determinato lo sviluppo delle attività dell’uomo in funzione delle loro caratteristiche e fruibilità. La morfologia del territorio ha, infatti, un’influenza decisiva sulla realtà insediativa e produttiva dell’uomo e sul sistema faunistico e floristico

DE RITA, D., Cimarelli, C. (2008). CARTA DELLE GEODIVERSITA’ IN AREE VULCANICHE ALLA SCALA 1:75.000 CON NOTE UILLUSTRATIVE.

CARTA DELLE GEODIVERSITA’ IN AREE VULCANICHE ALLA SCALA 1:75.000 CON NOTE UILLUSTRATIVE

DE RITA, Donatella;
2008-01-01

Abstract

I vulcani sono sicuramente le manifestazioni più evidenti della dinamicità della terra. Il territorio su cui insistono può subire modifiche anche sostanziali in uno spazio temporale infinitesimo o in tempi più o meno lunghi. Ogni eruzione comporta l’immissione sulla superficie terrestre di volumi di materiali da poche decine di m3 fino a km3 con estensione dei depositi da ettari a centinaia di km2. Ogni immissione determina l’alterazione del profilo d’equilibrio dei corsi d’acqua innescando rapidi processi di erosione, trasporto e sedimentazione di materiale dalle aree topograficamente più rilevate a quelle più pianeggianti. Di conseguenza il paesaggio di un’area vulcanica attiva è soggetto a cambiamenti continui che possono essere più o meno significativi in funzione della litologia del materiale vulcanico eruttato. Ad esempio, una colata di lava o un dicco offre una maggiore resistenza ai processi di erosione rispetto ad un deposito di cenere non consolidato e quindi la morfologia relativa risulta spesso sollevata rispetto all’area circostante anche se le lave, al momento dell’eruzione, tendono a scorrere nelle depressioni topografiche (inversione del rilievo morfologico). La grande varietà di materiale eruttato dai vulcani, anche nel corso di una sola eruzione, determina una ampia varietà di morfologie che col tempo, quando il vulcano andrà in estinzione, tenderanno a caratterizzare l’area vulcanica stessa. La diversità dei materiali vulcanici condizionerà lo sviluppo di biodiversità animale e vegetale e determinerà anche un diverso adattamento dell’uomo all’ambiente con ripercussioni sulla tipologia e distribuzione degli insediamenti.La carta della geodiversità in aree vulcaniche ha come obiettivo proprio quello di evidenziare i diversi litotipi vulcanici che hanno contribuito in una certa area alla modellazione del paesaggio ed hanno determinato lo sviluppo delle attività dell’uomo in funzione delle loro caratteristiche e fruibilità. La morfologia del territorio ha, infatti, un’influenza decisiva sulla realtà insediativa e produttiva dell’uomo e sul sistema faunistico e floristico
2008
DE RITA, D., Cimarelli, C. (2008). CARTA DELLE GEODIVERSITA’ IN AREE VULCANICHE ALLA SCALA 1:75.000 CON NOTE UILLUSTRATIVE.
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