Il romanesco a scuola

L’articolo analizza il romanesco in tre manualetti (ognuno in tre parti) destinati alle classi elementari nel periodo (la metà degli anni Venti) in cui la scuola italiana adottò il metodo “dal dialetto alla lingua”. Dopo aver presentato i testi e gli autori e aver fornito un rapido esame degli aspetti relativi alla fonetica e alla morfologia, lo studio si occupa del lessico, il livello di analisi linguistica in cui i testi, se pure in misura diversa, costituiscono un documento storico di un certo rilievo. Nella registrazione di voci dialettali, infatti, i manualetti – che contengono alla fine piccoli glossari – anticipano a volte i dizionari romaneschi di Chiappini, Rolandi, Ravaro. La documentazione raccolta mostra la vitalità del romanesco dell’inizio del Novecento e consente anche di mettere in rilievo il contributo, niente affatto trascurabile, che il romanesco ha dato al lessico dell’italiano contemporaneo.