La differenziazione sessuale e le differenze di comportamento, di atteggiamenti, di competenze esistenti fra maschi e femmine costituiscono un problema antico, che da sempre ha visto impegnati filosofi, teologi, uomini di lettere e anche medici. Solo di recente contributi scientifici nei settori dell'embriologia, dell'endocrinologia, della Psicologia, della Sessuologia e della Sociologia hanno consentito di mettere in crisi radicati stereotipi culturali e rappresentazioni sociali relativi alle differenze sessuali. La questione della differenza sessuale non si lascia racchiudere in facili dicotomie e non consente di giungere a visioni e posizioni definitive. Richiede l'abbandono di spiegazioni semplicistiche in termini di causalità univoche a favore di ragionamenti con-causali e multifattoriali. Richiede anche di ricorrere ad analisi storiche, a confronti interculturali e con il mondo animale. Nel primo capitolo del libro vengono presi in esame i contenuti teorici e di ricerca di 4 ambiti di studio, quello delle "Women's Studies", dell'Antropologia culturale e della Psicologia Sociale, della Sessuologia e delle ricerche sullo sviluppo emotivo che hanno fornito utili strumenti concettuali per affrontare in un'ottica scientifica, storica e multidisciplinare la complessità delle questioni relative allo sviluppo della mascolinità e della femminilità. Nei capitoli successivi ci si sofferma su dati di ricerca relativi alle teorie sessuali infantili, alle cognizioni e ai vissuti relativi al menarca e alle rappresentazioni corporee nell'infanzia e nell'adolescenza.
Amann, M. (2003). Diventare uomo-diventare donna. Problemi psicologici e sociali dello sviluppo sessuale. Editore città: Milano : Editore nome: Angelo Guerini e associati.
Diventare uomo-diventare donna. Problemi psicologici e sociali dello sviluppo sessuale
AMANN, Merete
2003-01-01
Abstract
La differenziazione sessuale e le differenze di comportamento, di atteggiamenti, di competenze esistenti fra maschi e femmine costituiscono un problema antico, che da sempre ha visto impegnati filosofi, teologi, uomini di lettere e anche medici. Solo di recente contributi scientifici nei settori dell'embriologia, dell'endocrinologia, della Psicologia, della Sessuologia e della Sociologia hanno consentito di mettere in crisi radicati stereotipi culturali e rappresentazioni sociali relativi alle differenze sessuali. La questione della differenza sessuale non si lascia racchiudere in facili dicotomie e non consente di giungere a visioni e posizioni definitive. Richiede l'abbandono di spiegazioni semplicistiche in termini di causalità univoche a favore di ragionamenti con-causali e multifattoriali. Richiede anche di ricorrere ad analisi storiche, a confronti interculturali e con il mondo animale. Nel primo capitolo del libro vengono presi in esame i contenuti teorici e di ricerca di 4 ambiti di studio, quello delle "Women's Studies", dell'Antropologia culturale e della Psicologia Sociale, della Sessuologia e delle ricerche sullo sviluppo emotivo che hanno fornito utili strumenti concettuali per affrontare in un'ottica scientifica, storica e multidisciplinare la complessità delle questioni relative allo sviluppo della mascolinità e della femminilità. Nei capitoli successivi ci si sofferma su dati di ricerca relativi alle teorie sessuali infantili, alle cognizioni e ai vissuti relativi al menarca e alle rappresentazioni corporee nell'infanzia e nell'adolescenza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.